(di Tiziano Rapanà) Così nella bella mattinata estiva di Rai 1, (Unomattina estate con Alessandro Greco e Greta Mauro), piomba Pino Strabioli con il suo carosello di ricordi. Ogni lunedì il popolare attore e presentatore nell’appendice finale della trasmissione rimembra il talento, la forza e l’energia di un grande del passato. Un piccolo ritratto, in forma di talk, per onorare chi ha dato la creatività per modellare la plastilina dell’arte e non ridurla a semplice preambolo per fare dell’industria. Prima puntata: spazio al ricordo di Virna Lisi. Come sempre Strabioli è una certezza: didattico ma mai pedante né trombone; la riverenza diventa un’occasione per fare della buona divulgazione. Pochi minuti per capire e tracciare, con dell’ideale inchiostro a china, il volto di una carriera che ha rappresentato il meglio del nostro cinema. Televisione da teca, ideale per essere riproposta in spazi autonomi o per avere il proprio scaffale su RaiPlay. Strabioli stupisce nel non stupire: è incrollabilmente lui con la sua prossemica e la sua idea di costruire il ricordo. È un piccolo momento che conclude un buon programma estivo, la ciliegina di una torta deliziosa.