Meghan Markle, che potrebbe non partorire nello stesso ospedale di Kate

Il primogento dei duchi di Sussex potrebbe vedere la luce al Frimley Park Hospital, più vicino a Frogmore Cottage rispetto al St. Mary’s Hospital.

Resta plausibile anche la scelta di un parto in casa, su cui Meghan si sarebbe documentata a lungo. La data presunta è ancora top secret, ma il pancione sembrerebbe indicare l’inizio della primavera. L’ex attrice, del resto ha detto che non manca poi molto
Meghan Markle potrebbe decidere di partorire in un ospedale diverso da quello di Kate Middleton. L’ultima indiscrezione sulla royal gravidanza più chiacchierata degli ultimi tempi arriva dal Daily Mail, dove l’esperto di faccende reali Sebastian Shakespeare ha raccolto l’indiscrezione da una fonte di palazzo.

La duchessa di Cambridge, come è noto, ha avuto i suo i tre figli, George, 5 anni, Charlotte, 3, e Louis, 8 mesi, al St. Mary’s Hospital di Londra. I principini sono nati nell’ala privata (e apagamento) della struttura, la Lindo Wing, e dimessi nel giro di poche ore.

La scelta dell’ospedale fu dovuta soprattutto alla vicinanza a Kensington Palace e Kate si è trovata talmente bene da consigliarlo anche alla sorella Pippa. Meghan, invece, dopo il trasferimento a Frogmore Cottage, dono di nozze della regina Elisabetta, non si troverebbe altrettanto avvantaggiata negli spostamenti fino al St. Mary’s. Il trasloco dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, prima di una nascita che lei stessa ha di recente ha definito poco lontana.

La scelta potrebbe ricadere sul Frimley Park Hospital, distante appena 15 miglia da Frogmore, contro i 23 del St. Mary’s. Non sarebbe una novità per i royal baby di casa Windsor. Qui sono nati, ad esempio, Lady Louise, 15enne figli di Sophie Rhys-Jones ed Edoardo, ultimogenito di The Queen, e il fratello James, 11, Visconte Severn. Una struttura ben attrezzata. La nascita di Louise, prematura per via di una distacco della placenta che rese necessario un cesareo d’urgenza, fu affrontata con grande risolutezza: oggi la nipote della regina sta benissimo e non conserva traccia di quei giorni difficili.

Resta in piedi anche un’altra ipotesi, quella che vorrebbe Meghan intenzionata a partorire in casa. Nulla di trascendentale, fu Lady Diana la prima a voler far nascere i suoi figli in ospedale, prima di allora le donne della royal family, e non solo loro, avevano sempre dato alla luce i loro bambini tra le mura domestiche. Scelta che sarebbe supportata anche dalla madre Doria.

Negli ultimi mesi, l’ex attrice si sarebbe documentata sull’hypnobirthing, metodo che prepara al parto puntando sulla respirazione e sulla visualizzazione di quel momento, che aiuterebbe a scacciare dai pensieri le paure legate alla nascita di un figlio. Chissà cosa dovremo aspettarci. Se ospedale sarà, lo sapremo solo al momento del ricovero. Se a casa, la notizia dell’avvenuta nascita potrebbe arrivare da un giorno all’altro, senza dettagli ulteriori. Non resta che attendere.

Antonella Rossi, Vanity Fair

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