L’omaggio di Napoli a quattro anni dalla scomparsa di Pino Daniele
Vincenzo Danise, il famoso scugnizzo del jazz, rimetterà il suo pianoforte sul lungomare, in via Partenope, per un’esibizione improvvisata, in cui ogni passante è invitato ad aggiungere la propria voce
Il giorno dopo l’Italia intera rimase attonita per la scomparsa di un artista che, da scugnizzo partenopeo, aveva conquistato i palcoscenici di tutto il mondo, ricevendo attestati di stima da critica e pubblico.
Oggi, a distanza di quasi un lustro, Napoli, la città che a Pino Daniele ha dato i natali, è pronta a ricordare il cantautore con una serie di eventi. L’appuntamento è alle ore 10 al noto bar Gambrinus, dove è in programma l’esibizione dell’artista di strada Rosaria Mallardo, che canterà i brani che hanno fatto la storia di Pino Daniele. Durante l’evento saranno distribuiti a tutti gli avventori i “Pinucci”, pasticcini creati dalla pasticceria napoletana per ricordare il cantautore scomparso.
In tutta la città partenopea, per l’intera giornata, risuoneranno dagli esercizi commerciali le musiche del “Nero a metà”, mentre un negozio di streetwear del centro regalerà una felpa ai primi quattro giovani under 20 che si presenteranno nella rivendita con un cd o disco in vinile di Pino Daniele.
L’evento per il cantautore si concluderà in serata, alle ore 21,30, quando Vincenzo Danise, lo scugnizzo del jazz, terrà il concerto “Pino Daniele, I still love you”. Il giovane musicista rimetterà il suo pianoforte sul lungomare, in via Partenope, per un’esibizione improvvisata, in cui ogni passante è invitato ad aggiungere la propria voce, il proprio blues, il proprio canto di assenza/assedio.
Ignazio Riccio, il Giornale