Red Ronnie e l’incidente: «Sono un miracolato. Crozza? Anche se mi fa parlare coi morti, mi diverte»

Vasco Rossi ha postato un “Forza Red”.E ciò fa felice Red Ronnie . E’ a casa a Bologna dopo un grave e spettacolare incidente all’uscita per l’Aquila. «Un cambio di corsia mal segnalato e anche una disattenzione mia. Ha visto l’auto? Me la sono cavata solo con una frattura del setto nasale. Sono un miracolato…Oggi comincia per me una nuova vita. -spiega Gabriele Anzalone- 69 anni, da qualche mese rilanciato dalle imitazioni impietose di Crozza. «Crozza mi diverte e se vogliamo mi aiuta. Perché comunque riprende argomenti che fanno circolare il mio pensiero. Geniale il farmi dialogare con morti illustri del rock che vivono in un’altra dimensione. Mi prende in giro, è vero, ma alcune verità passano».

Red Ronnie ha lavorato in banca per 12 anni. Nel suo variopinto passato una radio con Guccini, Dalla, videomusic e l’acquisto di una chitarra di Jimi Hendrix. «Quando la tv è diventata quella urlata, io l’ho mollata. La nostra vita è fatta di tanti tasselli. E tante soddisfazioni come quella di battere con videomusic anche il festival di Sanremo. Quando la tv è diventata infrequentabile mi sono ritagliato una spazio con Roxy Bar. E poi l’ho ripresa col web». Lei è vegano. E molto scettico suoi vaccini. Si è vaccinato? «E’ un tema sensibile. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere». Le foto dell’auto incidentata fa paura. «Si, ripeto, sono miracolato…»

E lei in passato era molto aggressivo..«Si ma dal 90, quando sono diventato vegano ho acquisito una nuova consapevolezza che cerco di condividere». I rapporti con Vasco? «Meravigliosi, ha perso due ore per spiegarmi in nuovo disco. Ma tutto il Vascopensiero si riassume nel versi di “C’è chi dice no”: “Tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà Qualche cosa, chissà ,Quanta gente comunque ci sarà Che si accontenterà”. Vede anche Vasco allude a altre dimensioni. Siamo amici veri. Divergenti ma con una stima reciproca. Non abbiamo mai litigato. Quanto a me posso dire che questo incidente mi ha già cambiato».

Mario Luzzatto Fegiz, corrriere.it

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