L’isola di Pietro / Critiche riguardo l’articolo di ieri

(Tiziano Rapanà) Sono giunte delle critiche riguardo al mio pezzo di ieri, dove vi ho espresso il mio pessimismo sul futuro della fiction L’isola di Pietro. Un pessimismo dettato dal raffronto dei dati della prima e seconda puntata (questo è link dell’articolo: https://www.ildecoder.com/02102017/lisola-pietro-la-fine-un-successo/). Delle critiche pervenute, vi riporto due risposte al nostro tweet pubblicato ieri (siamo anche su twitter: seguiteci su @lamescolanza).

Il primo è di Mime di Asgard (@MimeAsgard): “Ha avuto calo pure #chetempochefa in sovrapposizione vince #LIsolaDiPietro anche se di sole 6000 unità. Non capisco articolo a senso unico”.

Il secondo è di PEPPE89 (@napoliforever89): “Articolo senza senso aveva grande concorrenza e fa più di 4 milioni bha”.

Rispondo a entrambi: non è un articolo fazioso né-pro Fazio. Purtroppo i dati parlano chiaro: la fiction ha perso 3 punti di share e ben 400 mila telespettatori. Del calo di Che tempo che fa, così come della vittoria nella sovrapposizione, non sono interessato perché penso che la fiction abbia perso punti perché la qualità non eccelsa del prodotto ha portato il telespettatore a guardare altrove. Il successo della prima puntata, come ho scritto ieri, è dovuto unicamente alla curiosità di rivedere Morandi in una fiction.

P. S. Siete o non siete d’accordo con la mia riflessione? Scrivete a tizianodecoder2@gmail.com

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