Lucky Red distribuirà film Guadagnino su Ferragamo

Sarà Lucky Red a distribuire in Italia Salvatore – Shoemaker of dreams, il documentario di Luca Guadagnino dedicato a Salvatore Ferragamo. Scritto da Dana Thomas, con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, il film sarà presentato in anteprima mondiale, fuori concorso, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia domenica 6 settembre. Salvatore – Shoemaker of dreams è prodotto da Francesco Melzi d’Eril e Gabriele Moratti per Memo Film, con la produzione esecutiva di Stella Savino.
“Siamo felici di tornare a lavorare con Luca Guadagnino con questo film potente e emozionante, – dichiara Andrea Occhipinti – il ritratto di un uomo straordinario che ha lasciato un segno indelebile nel costume italiano e mondiale. Un racconto appassionante”.
Il film racconta l’appassionante storia umana, artistica e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo, dall’infanzia a Bonito, dove ha realizzato le sue prime scarpe, al viaggio in America in cerca di fortuna, dalle esperienze a Hollywood al ritorno in Italia, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione.
Carattere, istinto, genio, curiosità e straordinaria intuizione: Salvatore – Shoemaker of Dreams mostra il mistero e il fascino di una figura complessa, un’icona della moda italiana e mondiale che non ha mai perso di vista l’importanza dei legami familiari.
Il docufilm, con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, si avvale di immagini inedite e testimonianze che vedono protagonisti, accanto ai membri della famiglia Ferragamo, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis e numerosi studiosi, docenti, stilisti, giornalisti, critici di moda e cinematografici.
“Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? – Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo è la risposta a queste domande” (Luca Guadagnino).

ANSA

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