Tiberio Timperi conduce La Vita in Diretta. A poche ore dal debutto arriva la sentenza sulla sua bestemmia

Tiberio Timperi prenderà oggi il timone della nuova stagione de La Vita in diretta, al fianco della riconfermata Francesca Fialdini. Si tratta di un debutto tanto atteso per lui, dopo anni in cui ha tenuto le redini di Unomattina in famiglia, ma che giunge nel giorno in cui torna alla ribalta la querelle relativa alla bestemmia andata in onda nella puntata del 18 ottobre 2014 della stessa Unomattina. Il Tar del Lazio ha infatti deciso di punire la Rai e il conduttore per l’imprecazione che poteva essere evitata, soprattutto considerando che il programma era registrato in precedenza. Secondo quanto riporta la sentenza, “è senza dubbio una bestemmia/imprecazione, di contenuto lesivo dello sviluppo dei minori (…) trattandosi di contenuto preregistrato, poteva essere effettuato un preventivo controllo prima della sua messa in onda”. La sanzione prevista per questa espressione è pari a 25mila euro per violazione dell’art. 34 nella parte in cui stabilisce che “le trasmissioni non contengono programmi che possono nuocere allo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori e film vietati ai minori di anni 14”. Un grattacapo inatteso è giunto per Tiberio Timperi nel giorno in cui esordirà a La Vita in diretta al posto di Marco Liorni. Dopo una serie di polemiche legate al cambiamento della guida, il nuovo padrone di casa sembra convinto della propria scelta. Intervistato da Tv Blog ha infatti ammesso il proprio desiderio di intraprendere una nuova avventura televisiva: “Le persone cambiano e io in 22 anni credo di essere maturato, cambiato e di aver acquisito una certa esperienza, per cui quando mi è stata prospettata questa cosa ho accettato di buon grado, ben sapendo che questa è una sfida totalizzante e molto impegnativa”. Nessun timore riguarda la rivalità con Barbara d’Urso, indiscussa regina del pomeriggio televisivo: “Ogni giorno siamo sotto esame. Non conta quello che abbiamo fatto, conta quello che facciamo, purtroppo. E’ evidente che ci sarà molta attenzione. Sarà una bella sfida, più che con gli altri, con me stesso”.

Annalisa Dorigo, ilsussidiario.net

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