GIGI D’ALESSIO, CALIFANO E GLI ALTRI: PERCHÉ I CANTANTI SI RIEMPIONO DI DEBITI
Gigi D’Alessio non è l’unico professionista a finire sommerso dai debiti. Celebre il caso di Franco Califano che invocò perfino la legge Bacchelli (il sussidio destinato agli artisti in difficoltà economiche) per tirare avanti: eravamo nel 2010, sarebbe morto tre anni dopo in bolletta (nonostante i 20mila euro annui corrisposti dalla Siae).
Quella dello scialacquamento compulsivo di grandi guadagni sembra essere una malattia che attecchisce in ambito black music. Negli Stati Uniti il campione di incassi Kanye West ha dovuto ammettere di essere finito sul lastrico, gli investimenti sbagliati nel mercato dell’abbigliamento hanno aperto un buco di 53 milioni di dollari. Stessa sorte per 50 Cent: 28 milioni di dollari.
Blitzquotidiano