Raoul Bova, com’è la sua masseria in Puglia

Un’oasi di pace, nel cuore delle campagne tra Fasano e Ostuni, a un passo dalle spiagge del Mar Adriatico. Un progetto che per l’attore è un «sogno». E non ha torto

Ha aperto da poco, dopo un grande progetto di ristrutturazione quello che lo stesso Raoul Bova ha definito «Un mio sogno. Un sogno che iniziava qualche anno fa e che ora è diventato una magica realtà. Si vede e si sente quando le cose sono fatte con il cuore, ve lo garantisco!».

E in effetti la Masseria San Giovanni, il nuovo progetto di accoglienza dell’attore per pochi ospiti, sembra esserlo: l’aria che si respira entrando nell’antica masseria è di completa pace e benessere. Un’oasi naturale tra gli uliveti secolari della Valle d’Itria, a pochi passi dal Parco Regionale delle Dune Costiere e dal mare Adriatico di Savelletri e Torre Canne.

Camminare tra queste splendide mura bianche, quasi accecanti, significa vivere un’esperienza tipicamente pugliese, strettamente legata al territorio, indimenticabile, unica e totalizzante. Immersa nella natura rigogliosa che circonda la struttura, fatta di distese di alberi di ulivo e macchia mediterranea. La masseria risale al 1600 e presenta le caratteristiche tipiche delle antiche strutture fortificate, con una piccola chiesetta annessa. Completamente restaurata nel totale rispetto dei materiali e dei dettagli originari. Un impegno che ne valorizza le sue peculiarità. Un aspetto rende Masseria San Giovanni diversa dalle altre (e qui nella zona, di masserie, ce ne sono davvero tante): non ostentare lo sfarzo e il lusso.

Gli interni in stile contemporaneo, con toni country chic, i colori sono tenuti, l’atmosfera rilassata e accogliente. Tutto è pensato per  far si che tutto ciò che circonda il cliente sia puro benessere.

Sono 15 le camere, di cui 5 suite, curate nei minimi particolari, impreziosite da oggetti di pregio e raffinati dettagli tessili. Un arredamento minimal ma ben fatto, sotto antiche volte a botte recuperate per poter godere della magia del tufo leccese color miele.  Soggiornare qui significa intraprendere un viaggio sensoriale che appaga la vista con i suoi colori, inonda di profumi, e arriva fino al gusto, con i piatti eleganti e genuini, ancorati tenacemente ai prodotti locali, dalla colazione all’aperitivo a bordo piscina fino alla cena.

A completare il tutto, un agrumeto, che dà respiro alle camere e un tocco di colore all’intera proprietà, e una piscina di design, lunga e stretta e con idromassaggio, voluta fortemente dall’attore. La masseria da la possibilità anche di organizzare matrimoni ed eventi esclusivi in perfetto «apulian style». Sì, avete indovinato, sarebbe romanticissimo.

Nicola Pistoia, Vanity Fair

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