Stasera andrà in onda, su Canale 5, la prima puntata di “Manifest”

Da stasera, in prima tv in chiaro su Canale 5, «Manifest» la serie del premio Oscar Robert Zemeckis, campione d’ascolti negli Stati Uniti.

7 Aprile 2013. Il volo partito dall’aeroporto di Montego Bay, in Giamaica, e diretto al JKF di New York scompare – apparentemente senza ragioni – dai radar. Nessuno disastro aereo, nessun morto, nessun ferito. Dopo cinque anni – mentre per passeggeri ed equipaggio sono trascorsi solo pochi secondi, il tempo di una forte turbolenza – il Montego Air Flight 828 atterra in sicurezza nella Hudson Valley… I protagonisti dovranno fare i conti con il tempo che per loro non è passato ma per il resto del mondo sì.

Con «Manifest», Robert Zemeckis (Forrest Gump, Ritorno al futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Cast Away) mette temporaneamente da parte il cinema per confrontarsi con la TV e con la serialità, da molti ritenuta la nuova frontiera dell’industria mediatica nell’era dello streaming.

In attesa di cogliere le possibili analogie con il cult di J.J. Abrams Lost o la serie francese Les Revenants, per Variety «Manifest» è «uno show fatto con maestria ed attenzione ai dettagli». «Il pilot – prosegue Variety – non dà risposte. Pone domande. E la sua originalità, la sua audacia ed il suo far leva sull’emotività, sono elementi che fanno ben sperare».

A Zemeckis, produttore esecutivo di «Manifest», si aggiunge David Frankel (Il diavolo veste Prada, Io & Marley, Collateral Beaty), che – dopo aver diretto episodi di Band of Brothers, Sex & The City ed Entourage – è qui impegnato anche come regista.

Nel cast della serie-evento «Manifest»; Melissa Roxburgh (Star Trek: Beyond, Supernatural, Arrow) è Michaela Stone; Josh Dallas (Once Upon a Time) è Ben Stone; Athena Karkanis (Saw IV e VI) è Grace Stone, Luna Blaise (Fresh Off The Boat) è Olive Stone; J. R. Ramirez (Power) è Jared Vasquez, Parveen Kaur (The Strain, Saving Hope, Beyond) è Saanvi.

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