Roger Waters attacca di nuovo David Gilmour: «Non mi fa scrivere sul profilo dei Pink Floyd»

Non si placano le cattive acque tra Roger Waters e David Gilmour, i due componenti più illustri dei Pink Floyd. Al punto che, a quanto pare, il primo (ben noto per il carattere difficile) accusa il secondo di non lasciarlo scrivere sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo. Scaramucce a mezzo social tra due giganti del rock mondiale che il bassista britannico, 77 anni, rende pubbliche in prima persona con un post sui suoi account: «Siccome sono stato bannato da David Gilmour dal postare sulla pagina Facebook dei Pink Floyd con i suoi 30milioni di follower, pubblico questo annuncio qui e sul mio sito – esordisce Waters -. Il motivo di questo messaggio è che ci sono nuovi missaggi stereo e 5.1 realizzati da James Guthrie di “Animals”, disco dei Pink Floyd del 1977. Questi mix languono non pubblicati per una disputa su alcune note di copertina scritte da Mark Blake. Gilmour ha messo il veto sulla pubblicazione dell’album a meno che queste note non vengano tolte».La censura di Gilmour, dunque, sarebbe doppia e la materia del nuovo dissidio, come già accaduto in passato tra i due musicisti, riguarderebbe il prendersi il merito di aver fatto più o meno cose nella lavorazione dell’album. Stando alle note «incriminate», il ruolo di Waters sarebbe prominente. E Gilmour, pur riconoscendolo, non vorrebbe che venisse messo nero su bianco. Waters scrive di acconsentire al fatto che vengano tolte le note. Ma ha deciso comunque di postarle per intero sul suo sito.

Corriere.it

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