Oggi ci saranno online i “dialoghi” del Teatro di Roma

Con il palinsesto digitale #TdROnline il Teatro di Roma ha preso la parola e la scena virtuale in questo tempo sospeso, scoprendo e proponendo un altro modo di stare insieme con la comunità di spettatori e utenti attraverso il dialogo diretto con artisti e pensatori. Un filo invisibile che ha tessuto le trame della sezione ‘Dialoghi’, in cui il direttore artistico Giorgio Barberio Corsetti ha incontrato e continua ad incontrare virtualmente autori, registi e altre figure della scena culturale italiana e internazionale, per tenere viva la conversazione sul teatro e immaginare il teatro che verrà.  Si è aperto, così, un confronto reciproco, plurale e inclusivo, con una nutrita schiera di protagonisti e voci provenienti da diversi campi del sapere e della cultura, coinvolti in questo programma di incontri in ascolto, non solo dell’emergenza, ma anche del lavoro, dei contesti e dei progetti – con reazioni, soluzioni e misure diverse – a difesa dell’arte e da stimolo per nuove pratiche e contenuti al servizio delle comunità. Già dalla scorsa settimana, i Dialoghi hanno aperto a nuove conversazioni con docenti, intellettuali, architetti, autori e autrici, il cui pensiero è essenziale per nutrire la riflessione sul nostro presente, sugli scenari che stiamo vivendo, sulle nostre città. Oggi alle ore 19 il format dei dialoghi cambia ancora e si amplia, diventando una conversazione aperta tra alcuni dei nomi più rilevanti del panorama culturale. Ad intervenire saranno Franco Farinelli, docente e studioso di geografia, cartografia e dei modelli di pensiero ad esse connesse, direttore del dipartimento di Filosofia e comunicazione dell’Università di Bologna e presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani, e Sandro Mezzadra, professore associato di Filosofia politica presso l’Università di Bologna, la cui attività di ricerca si colloca sul confine tra la storia delle dottrine politiche, la filosofia politica e gli studi postcoloniali. Un confronto a due per esplorare i significati del concetto di confine, le possibilità della mappa, le implicazioni filosofiche e politiche dei modelli di rappresentazione della realtà geografica.
    Proseguono le conversazioni con gli artisti della scena nazionale e internazionale. Sabato 6 giugno (ore 21) Giorgio Barberio Corsetti dialoga con uno dei maggiori talenti internazionali, Alexander Zeldin, drammaturgo e regista anglo-russo, autore di un teatro carnale, emozionante, contemporaneo; con il suo realismo restituisce alla scena la natura tragica e miracolosa dell’esistenza raccontando l’epopea dei vinti e degli ultimi. Una conversazione informale con il giovane artista particolarmente legato all’Italia, il cui Romeo e Giulietta è stato messo in scena nel 2010 dalla Compagnia Teatrale Europea e prodotto dal Napoli Teatro Festival; il suo ultimo lavoro ‘LOVE’ ha debuttato al National Theatre nel 2016, avviando una lunga tournée nel 2018, oltre ad essere stato realizzato come film dalla BBC e Cuba Pictures; inoltre lo spettacolo è atteso al Teatro Argentina dal prossimo 22 ottobre, in una corealizzazione Teatro di Roma e Romaeuropa Festival.

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