Italia, viaggio nella bellezza su Rai storia

Sulle tracce del patrimonio mondiale: il medioevo delle cattedrali

Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, dopo le invasioni barbariche, dopo secoli di carestie, epidemie e povertà, inizia un processo che porterà ad un nuovo sviluppo economico, culturale e demografico. Un processo che ha preso il nome di “rinascita dell’anno mille”.

Questa rinascita, che investe l’Europa e l’Italia, prende forma nella costruzione di cattedrali che per ricchezza e bellezza non hanno precedenti. Le cattedrali sono al centro del nuovo appuntamento con “Italia, viaggio nella bellezza” – scritto da Stefano Di Gioacchino e diretto da Marzia Marzolla – in onda lunedì 4 aprile alle 21.10 su Rai Storia. Ad Aquileia, dopo la distruzione della città romana, è il vescovo Popone a riportare la città agli antichi splendori con la costruzione della nuova basilica. A Pisa, la giovane repubblica marinara impegna le sue ricchezze per edificare la cattedrale, e successivamente gli altri monumenti della piazza, proprio per mostrare al mondo la grandezza della città. A Modena i cittadini guidano in prima persona lo sviluppo della città, e costruiscono una cattedrale in cui scultura e architettura si fondono come mai prima.

A Monreale è invece Guglielmo II, l’ultimo re normanno di Sicilia, a edificare un duomo che racchiude in sé il meglio dell’arte occidentale, araba e bizantina. Quattro capolavori dell’arte religiosa simboli della rinascita dell’anno mille, quattro siti patrimonio mondiale dell’Unesco, raccontati dagli storici dell’arte medioevale Maria Andaloro, Ruggero Longo, Marco Collareta; da Chiara Frugoni, storica del medioevo; e da Elena Silvestri, architetto. 

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