Joker è tornato e ha il ghigno di Joaquin Phoenix

In sala a ottobre il film dedicato all’antagonista di Batman

Prima di diventare il Clown Principe del Crimine, Arthur Fleck era un cabarettista, uno stand-up comedian. Joker, il film diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni) con Joaquin Phoenix nella parte del folle criminale nato nel 1940 dalla matita di Jerry Robinson, partirà proprio dall’attore in crisi per raccontare la storia della nemesi di Batman e ieri i partecipanti del CinemaCon, la convention che si svolge ogni anno a Las Vegas e raccoglie i proprietari delle sale cinematografiche statunitensi, hanno avuto la possibilità di guardare le prime immagini del film che uscirà il 4 ottobre. A quanto pare sarà tutto molto inquietante, con atmosfere decisamente dark.Il teaser mostra Fleck già in conflitto con se stesso, è ormai un cabarettista fallito e sta gradualmente perdendo contatto con la realtà. Il momento di svolta si ha quando l’uomo si trova a guardarsi riflesso nello specchio di un camerino: è lì che la sua bocca inizia a deformarsi nel sorriso che è più un ghigno macabro, il segno distintivo di Joker. La clip quindi prosegue con il personaggio di Phoenix che parla con il suo psicoterapeuta: “mia madre mi dice sempre di sorridere e avere una espressione allegra2. Le scene sono molto più raccapriccianti di quello a cui ci ha abituato la Warner Bros. con i suoi film tratti dai fumetti Dc Comics e infatti lo stand alone su Joker fa parte di un nuovo filone della collaborazione tra le due, separato dall’universo cinematografico della casa dei fumetti che abbiamo conosciuto finora. In più il regista Phillips ha detto fin dall’inizio di voler lavorare a un “crime drama” oscuro, piuttosto realistico e con un’atmosfera più vicina alle opere di Scorsese come Taxi Driver o Toro Scatenato che non a quelle dei film Dc Comics.Sulle immagini di uno scenario urbano infernale si alza quindi la voce di Jimmy Durante che intona Smile e il contrasto tra quel testo e l’ambientazione è netto. Il trailer mostra poi una scena in cui il protagonista, in metropolitana, viene assalito da un rapinatore e un’altra in cui Joker balla con addosso solo degli slip aderenti all’interno di un appartamento fatiscente. “Sono solo io – dice il clown – o stanno tutti impazzendo là fuori?”. Presentando trailer e locandina agli esercenti cinematografici, Todd Phillips ha detto che il film “sarà una tragedia”, ma nelle prime immagini è Joker stesso a contraddirlo: “pensavo che la mia vita fosse una tragedia, ma ho capito che in realtà è divertente”. Il regista non annuncia altro, “non ho molto da dire perché il film sta ancora prendendo forma e voglio che sia una sorpresa”. Anche la locandina indica chiaramente che il protagonista del film è lui, Joker: il suo viso rivolto verso l’alto, quasi a cercare l’acclamazione di un pubblico che ormai fa fatica ad arrivare, è già quello del principe del crimine. Il trucco da clown, e quindi anche il sorriso iconico di Joker, è però sporcato da macchie di sangue che dal mento scendono fino al collo. Nel Joker di Todd Phillips cruciale sarà il ruolo di Thomas Wayne (che inizialmente era stato affidato a Alec Baldwin, il quale ha però deciso quasi subito di lasciare il set), padre di Bruce (Batman) ucciso, insieme a sua moglie, davanti agli occhi del figlio, per le strade di Gotham City. Nel cast anche Zazie Beetz e Marc Maron. Robert De Niro, invece, starebbe chiudendo gli accordi per entrare a far parte della squadra nel ruolo di un presentatore televisivo che svolgerà una parte fondamentale nella trasformazione di Joker nel più cattivo dei clown.Il film sta prendendo vita parallelamente ai progetti già in corso, come il seguito di Suicide Squad o lo spin off incentrato su Harley Quinn, Birds of Prey, nei quali sarà sempre Jared Leto a vestire i panni del jolly. E con l’attore, frontman dei Thirty Seconds To Mars, ma anche con Heath Ledger e Jack Nicholson dovrà confrontarsi Joaquin Phoenix. Tutti e tre prima di lui avevano indossato i panni “dell’artista dell’omicidio”. Nicholson è stato il primo a portare sul grande schermo l’inquietante sorriso di Joker (che in realtà è una cicatrice che gli segna la faccia dalla guancia sinistra alla destra), nel 1989, con Batman di Tim Burton. Heath Ledger, che avrebbe compiuto 40 anni il 4 aprile se non fosse morto per overdose di farmaci a gennaio 2008, è stato Joker nel secondo capitolo della trilogia del Cavaliere Oscuro firmata da Christopher Nolan. Per quel ruolo Ledger ha vinto un Oscar postumo. Infine nel 2016 è stato Jared Leto ad assumere l’aspetto, a dire la verità un po’ rinnovato, di Joker per Suicide Squad. Il suo è stato pure il primo clown senza sorriso deformato. Ora però, l’eco della macabra risata di Joker, partita da Las Vegas, torna a farsi sentire.

Giulia Echites, repubblica.it

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