“Noi”, quarant’anni di storia italiana su Rai 1

Da domenica 6 febbraio la nuova fiction di Rai1

Ognuno ha una famiglia. E ogni famiglia ha una storia. “Noi”, la nuova serie di Rai Fiction, in onda da domenica 6 marzo alle 21.25 su Rai1, è la storia della famiglia Peirò attraverso i decenni: da Pietro e Rebecca, giovane coppia che negli ‘80 affronta la sfida di crescere tre figli, fino ai nostri giorni in cui Claudio, Caterina e Daniele cercano la propria strada verso la felicità. Tutto ha inizio nel 1984, a Torino. È il compleanno di Pietro. Rebecca, che aspetta tre gemelli, comincia ad avere le doglie.

È un parto difficile, uno dei gemelli non ce la fa e Pietro, che ha promesso a se stesso e a sua moglie che da quell’ospedale usciranno con tre bambini, prende la decisione che cambierà il corso delle loro vite: adottare Daniele, un neonato nero, che qualcuno ha abbandonato fuori da una caserma dei pompieri.
E così, nel passato, seguiamo Pietro e Rebecca neo-genitori nel difficile compito di crescere tre neonati, poi tre bambini e infine tre adolescenti. Di episodio in episodio, li scopriremo sempre più in bilico e divisi tra l’amore per la famiglia e il bisogno di non sacrificare i propri sogni e le proprie ambizioni.

Nel presente Claudio, Caterina e Daniele cercano la propria strada: Daniele, marito e padre felice e uomo di successo, decide di cercare il proprio padre biologico; Claudio lascia una carriera ormai consolidata come attore televisivo per scoprire il proprio talento teatrale, mentre Caterina, stanca di lottare contro i suoi problemi di peso, ascolta il consiglio del fratello e decide di affrontarli per ritrovare fiducia in se stessa. Ciascuno di loro si troverà di fronte ai dolori e ai segreti che non ha voluto o potuto affrontare fino a quel momento, scoprendosi vulnerabile e insieme più forte di quello che credeva.
Nel gioco costante tra presente e passato, Noi è nello stesso tempo il racconto di una famiglia e di un Paese, una serie che rivela come anche i più piccoli eventi delle nostre vite possano influenzare ciò che diventeremo, e come gli affetti e le relazioni che costruiamo possano superare il tempo, le distanze e perfino la morte.

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