AstroWired: Star Trek – Verso l’ultima frontiera

Star Trek è più di una serie tv. È uno stile di vita, un modo di approcciare il mondo. Si potrebbe dire che è una religione? Per qualcuno sì, sebbene la questione meriti una premessa: Star Wars – l’altra grande epopea galattica, cui è dedicata una puntata a parte di AstroWired  – ebbene, Star Wars dagli anni 2000 tenta davvero di ottenere lo status di religione, cioè di confessione rilevabile dai censimenti ufficiali. Ci sta provando in Texas, nel Regno Unito e perfino in Turchia. La verità, però, è che Star Trek  non potrebbe ambire al medesimo status, anzi, sarebbe più corretto dire che Star Trek  non vuole.

Perché alla base, l’universo narrativo creato negli anni 60 dall’ex aviatore, sceneggiatore e produttore Gene Roddenberry, insieme con lo show runner di fiducia Eugene Lee Coon, ha un impeto razionalista, un’idea scientifica dell’universo. Il che significa, anche, che l’e(ste)tica di Star Trek è profondamente politica.

Per questo la sesta puntata di AstroWired, il nostro podcast sulla relazione fra fantascienza e spazio, farà qualcosa di diverso rispetto agli episodi precedenti: azzarderà una lettura socio-politico/scientifica dell’epocale opera ideata da Rodenberry, un’epopea che a oggi vanta 33 Emmy, cinque premi Hugo, vari Saturn Award e un Oscar (sulle 14 candidature ottenute dai film cinematografici dedotti).

Quindi ne parlerà con Luca Perri, astrofisico, scrittore e divulgatore scientifico. In studio Emilio Cozzi, Giulia Rocco in produzione, coordinamento di Luca Zorloni.

wired.it






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