Carlo Cracco, ristorante In Galleria. Prezzi stellari, fioccano le polemiche

Carlo Cracco apre il nuovo ristorante a Milano, In Galleria e fioccano le polemiche per i prezzi stellati. Ecco i prezzi delle pietanze, dagli antipati ai dolci.

Fioccano polemiche per i prezzi stellari del nuovo ristorante di Carlo Cracco. Lo chef che ha deciso di allontanarsi per un po’ dalla televisione, ha aperto il ristorante In Galleria a Milano. Cinque piani di lusso ed eleganza, nell’ex sede della Mercedes in cui vengono preparati piatti prelibati a prezzi stellati. Il menù, studiato nei minimi dettagli da Carlo Cracco che, dopo aver perso una stella Michelin è intenzionato a riconquistarla, presenta uno dei piatti tipici della cucina lombarda come il risotto alla milanese, ma anche piatti speciali e innovativi. Come il locale, anche i prezzi sono sicuramente stellari. Gli antipasti, i primi e i secondi vanno dai 38 ai 76 euro. Tra gli cucina lombarda ci sono uovo soffice, cavolfiore e caviale. Tra i secondi, invece, quello più costoso è il rombo in crosta di cacao a 110 euro. Anche per i dolci il discorso non cambia. Si va dal dessert al cioccolato croccate di fagioli germogliati e gelato alle lenticchie e vaniglia a 34 euro fino alla crocchetta di cioccolato, gianduia, chinotto al maraschino e caviale che vale 50 euro. Il menù di degustazione, invece, avrà un prezzo fisso di 190 euro. Chi decide di trascorrere una serata speciale nel lussuoso ristorante In Galleria di Carlo Cracco, dunque, è consapevole di dover spendere un po‘ per una gustosa cena. All’interno dell’edificio, oltre alla sala ristorante e alle cucine ci sono anche un bar caffetteria bistrot al piano terra, una cantina enoteca, il ristorante gourmet al primo piano, il salone per gli eventi al secondo e un laboratorio di pasticceria all’ultimo. Tutto, dunque, è stato studiato nei minimi dettagli da Carlo Cracco che, dopo essere diventato un vero personaggio televisivo grazie alla sua partecipazione a Masterchef Italia, ha deciso di tornare alla sua, prima e vera passione ovvero la cucina. In barba alle polemiche, dunque, lo chef spera di riconquistare la stella Michelin con il suo menù stellare.

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