Sanremo, ultime dalla conferenza stampa. Coletta: aspettatevi grande professionalità e racconto

Il pubblico deve aspettarsi un Festival di Sanremo fatto di grande professionalità e racconto che attraverserà le cinque serate con il pretesto del grande anniversario ma anche un Festival che restituirà un codice valoriale”. Lo ha detto Stefano Coletta, neo direttore di Rai1, durante la conferenza stampa dell’organizzazione. Coletta ha ammesso che il suo è “un battesimo di fuoco” ma anche “sono l’uomo più felice della terra perché sognavo prima di andare in pensione di fare Sanremo per completare una carriera interna. Sono venuto in punta di piedi”.
Il direttore della rete ammiraglia ha aggiunto che questa edizione “mette insieme valori artistici e umani. Gara ma anche buona quota di intrattenimento, credo che ripercorrere i 70 anni del Festival sarà anche occasione per ammirare la grande squadra Rai”. Oltre a Colettta, segnaliamo quanto detto da Amadeus. Per lui, il Festival di Sanremo è “in questo momento” la “vetrina più importante in Italia e forse in Europa” per lanciare messaggi contro il femminicidio e la violenza, “che sono cose che ogni giorno dobbiamo combattere”. Queste parole sono state dette sempre  durante la conferenza stampa dell’organizzazione, facendo così riferimento al motivo per cui tra le ospiti ci sarà la giornalista Rula Jebreal.  Poi in coferenza stampa c’è stata una sorpresa… “Mai vista una cosa così: Amadeus non fa nulla… Sanremo ha la capacità di trasformare le persone, lo ha trasformato in un “mostro”…”. Questa è la battuta di Fiorello che ha fatto ‘irruzione’ in sala stampa, prendendosi la scena e parlando di temi attinenti il Festival ma anche riferendo aneddoti. Poi rivolgendosi al direttore artistico e conduttore del 70^ Festival gli ha chiesto se avesse innescato qualche altra polemica, e invitandolo a “far cambiare idea ai giornalisti con un’idea pazzesca”. Quanto ai suoi impegni in questo Festival, Fiorello ha detto che con Tiziano Ferro potrebbe eseguire “Finalmemnte tu”, nel 25^ anniversario del brano. Alla domanda se preveda di fare qualcosa con Benigni, Fiorello ha detto “non penso che abbia bisogno di me”. 

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