Tornano “I Medici”. Sherman: “Il mio Lorenzo sarà più maturo e vendicativo”

’In questa stagione, andremo più a fondo nella storia. Il desiderio di vendetta si è sedimentato in Lorenzo. C’è la perdita della giovinezza, Lorenzo è consolidato come un uomo in grado di gestire il potere. Si può guardare l’umanità di Lorenzo soprattutto attraverso gli occhi della famiglia di Lorenzo. Vedere Lorenzo rischiare di perdere il proprio potere è la cosa più affascinante”. Così Daniel Sherman nel corso della presentazione della terza e ultima stagione de ‘I Medici’, che torna lunedì prossimo in anteprima mondiale in prima serata su Rai 1, la serie evento dedicata alla figura di Lorenzo il Magnifico e alla grande famiglia fiorentina dei Medici, una grande coproduzione internazionale, venduta in oltre cento paesi, realizzata da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, Big Light Productions e Altice Group.

“I Medici è una saga chiusa. Con Lux, siamo alla vigilia di un nuovo racconto internazionale, dedicato a Leonardo”, ha spiegato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fidtion. Il terzo capitolo ‘I Medici – Nel nome della famiglia‘, per la regia di Christian Duguay, sarà proposto in 4 prime serate e sarà inoltre disponibile in streaming e on demand su RaiPlay e tramesso con le stesse modalità anche in Ultra HD su Rai 4K al tasto 210 del telecomando di tivùsat.

Nel cast internazionale chiamato a rappresentare le vicende della nobile famiglia fiorentina Daniel Sharman torna ad interpretare il Magnifico. Accanto a lui Alessandra Mastronardi è Lucrezia Donati, Synnøve Karlsen, la moglie Clarice Orsini, Aurora Ruffino Bianca de’ Medici. In alcuni flashback rivediamo ancora Bradley James il cui personaggio, il fratello di Lorenzo, Giuliano de’ Medici, è stato assassinato nel Duomo di Firenze nella congiura ordita dalla famiglia dei banchieri de’ Pazzi. Nella nuova stagione tante new entry italiane e internazionali, da Francesco Montanari, che nei panni del Savonarola avrà un ruolo di rilievo nei nuovi episodi, così come Neri Marcorè che darà il volto al Papa Innocenzo VIII, successore di Papa Sisto IV interpretato da John Lynch. (segue)

A Giorgio Marchesi è stato affidato il ruolo di Giacomo Spinello, nuovo avversario di Lorenzo il Magnifico, mentre Johnny Harris sarà Bruno Bernardi suo nuovo consigliere. “L’aspetto umano di chi si trova a ricoprire il ruolo di capo della Chiesa è una cosa molto affascinante – ha detto Neri Marcorè’ che nel film veste i panni di Papa Innocenzo VIII- Nella seconda parte della storia, quando divento Papa Innocenzo VIII, il mio personaggio cambia atteggiamento nei confronti dei Medici. Chiunque diventi papa, diventa sicuramente più preoccupato. E’ un ruolo strategico: tutti i comportamenti di Lorenzo sono influenzati dal fatto che Papa Innocenzo VIII è meno malleabile di quanto si pensasse all’inizio‘’.

‘’Savonarola è un essere umano che crede nel popolo e nella salvezza di Dio, la salvezza prima terrena e poi spirituale. Savonarola è un uomo che incontra un grande uomo, Lorenzo, si innamorano l’uno con l’altro perché entrambi credono nella forza dell’essere umano. Savonarola, però, mette Dio al centro del mondo. Questa è una storia di innamoramento ma anche di lascito”, ha proseguito Francesco Montanari che ne ‘I Medici’ interpreta il ruolo di Girolamo Savonarola.

‘’Sono entrato in un mondo per me era una trilogia. Sono stato onorato per l’offerta che mi è arrivata – ha sottolineato Christian Duguay- L’elemento che definisce la terza stagione è che affrontiamo il viaggio di Lorenzo dal punto di vista della famiglia. All’inizio, Lorenzo si identifica con il padre e poi vediamo il cambiamento rispetto al padre. Vediamo la crescita anche attraverso gli occhi di Clarice e attraverso gli occhi dei figli. Vedremo anche Lorenzo dare tutta la sua attenzione nei riguardi del figlio perduto del fratello. C’è anche tutta la storia dei Medici che hanno influenzato l’elezione del Papa. Coinvolgere il pubblico è stata la grande sfida. Si possono vedere i personaggi che cambiano. Abbiamo sempre tenuto la rotta sull’emozione dei personaggi’’, ha concluso.

Adnkronos

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