Ecco perché hanno tolto il figlio a Nina Moric

Il verdetto del Tribunale
La travagliata storia d’amore tra Nina Moric e Fabrizio Corona ha tenuto banco per anni così come la velenosa vicenda giudiziaria che dopo la fine del rapporto ha coinvolto l’ex re dei paparazzi. Mentre però i due esuberanti personaggi “se le davano di santa ragione” in sede legale, pochi o nessuno pensavano alle sorti del piccolo Carlos, trovatosi suo malgrado ben presto in mezzo a spiacevoli problemi di coppia dei genitori. È nell’aprile 2015 che il mondo sembra crollare addosso all’avvenente modella cambia con la revoca giudiziaria dell’affidamento del giovanissimo figlio. Non appena i media italiani divulgano la notizia del tentato suicidio della showgirl esteuropea, infatti, il Tribunale interviene decidendo di assegnare la responsabilità di prendersi cura del bambino alla nonna paterna (dal momento che, nel frattempo, il papà era finito dietro le sbarre). In realtà, la diretta interessata aveva provato a rimediare alle conseguenze del gesto sconsiderato invocando l’attenuante dello stato di shock seguito a una grave lite con la madre. Ma il minore, all’epoca 15enne, era in casa e così il magistrato dispose che si venisse trasferito dai parenti affidatari con precisi accordi su visite, orari e telefonate. Stando però a quanto raccontano oggi i legali di parte, le restrizioni imposte da chi ha avuto il compito di crescere il ragazzino andarono oltre le prescrizioni dei giudici creando non pochi problemi alla “top model” croata.

Il Giorno

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