AMADEUS SI RACCONTA: ‘ODIO LA VELOCITÀ, EVITO I PERICOLI E SONO PERSINO IPOCONDRIACO’

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(di Redazione Tvzap) Il conduttore non lesina parole forti: “In Italia il lavoro è poco, store e i giovani devono essere pronti a combattere, anche perchè i posti migliori sono già assegnati ai raccomandati”

“Fiorello è un fuoriclasse, come Lionel Messi. Io mi accontenterei di essere come Cambiasso: un giocatore che vuoi sempre in campo”. Amadeus si confessa nell’intervista a tutto campo pubblicata sul settimanale Oggi nel numero in edicola mercoledì 2 settembre, e svela un’immagine inedita di sè.

“Sul palco non temo nulla. Poi, quando parte la sigla di chiusura, torno quello di prima: tranquillo, ansioso, prudente, timoroso. Odio la velocità, evito i pericoli, non sono per nulla avventuroso e sono persino ipocondriaco. Se in treno uno starnutisce cambio posto e mi faccio la doccia con l’amuchina”. Amadeus svela il suo lato piu’ nascosto e familiare: “Appena si spegne la telecamera io voglio tornare a casa. Desidero una vita normale. Anzi, ne ho bisogno”.

L’8 settembre il conduttore esordirà in prima serata con lo show “Stasera tutto è possibile”, ma il primo mattone della sua lunga carriera fu una bugia: “Per entrare a Radio Deejay mentii spudoratamente. All’epoca vivevo a Verona e lavoravo in una radio locale. A Claudio raccontai di fare il doppiatore e di abitare a Milano. Gli confessai la verità mesi dopo, ma non ero pentito. In Italia il lavoro è poco, e per trovarne uno i giovani devono essere pronti a combattere, anche perchè i posti migliori sono già assegnati ai raccomandati”.

Proprio per questo Amadeus vorrebbe che Alice, la figlia diciassettenne nata dal matrimonio con la sua prima moglie si trasferisse in un’altra nazione: “Perchè l’Italia non è un Paese meritocratico. Le cose stanno migliorando, ma troppo lentamente”. Colpa degli italiani? “Colpa delle istituzioni ingessate: da quanto tempo aspettiamo una legge sull’omicidio stradale, o sulle unioni civili?”.

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