TOP GEAR, L’ULTIMO MIGLIO. CLARKSON: “PECCATO SIA FINITA COSÌ”

foto_top_gear(di Gianluca Schinaia, click TvZap) Sarà Chris Evans a sostituire il celebre conduttore e i suoi due colleghi. Ci sono belle storie che hanno un triste finale, click perfino sul piccolo schermo. E così è successo alla celebre trasmissione automobilistica della BBC Top Gear (350 milioni di spettatori, click di cui otto milioni solo nel Regno Unito), guidata – è proprio il caso di dirlo – dai tre begnamini del pubblico Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May. E’ stato il primo a commentare l’addio con un tweet non privo di polemiche anche se forbito:
Nato nel 2002, da un’idea di Clarkson (ora secondo alcuni in viaggio verso la tv russa) insieme al produttore Andy Wilman, Top Gear ha sempre avuto una marcia in più: messa in onda di un’ora, due nuovi presentatori e il test driver The Stig, alias Ben Collins, pilota misterioso la cui identità si scoprirà solo tra la quindicesima e sedicesima stagione. Il tutto con quello stile umoristico e provocatorio diventato un marchio di fabbrica. Poi il caos è iniziato con una scazzottata tra il conduttore Clarkson e il produttore Oisin Tymon: una situazione che ha portato al licenziamento in tronco di Jeremy, anche se fan e colleghi non hanno smesso di tributargli affetto, anche durante l’ultima puntata dello show (dove al posto di Clarkson fu portato in studio un elefante). Così anche Hammond e May hanno deciso di non rinnovare il contratto per la prossima stagione di Top Gear, salutando i fan con un semplice: “Tutto quello che ci resta da dire è grazie moltissimo per averci seguito. Addio”. Così, dalla prossima stagione televisiva, le redini del programma passeranno a Chris Evans.

Torna in alto