INDICAZIONI TELECINEMATOGRAFICHE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015

over the top(Tiziano Rapanà) Detenuto in attesa di giudizio (ore 19.15 – Sky Cinema Classics): è un non totalmente riuscito film di denuncia sociale. L’intento è lodevole: raccontare un dramma d’ingiustizia tratto dall’amara vicenda di Lelio Luttazzi. La miscela narrativa di dramma e comicità, shop però, non è venuta bene. Preferisco il dramma carcerario (analogo per argomento) “L’istruttoria è chiusa: dimentichi”, diretta da Damiano Damiani ed interpretata da Franco Nero e Turi Ferro.

Over the Top (ore 21.15 – Rete 4): è un retorico e prevedibile racconto sulla paternità ostacolata. Il pretesto è l’azione dinamica (ma non troppa) della competizione sportiva (il campionato del mondo di braccio di ferro), che tamburella un sentimentalismo – già ai tempi – demodé.

Don Franco e Don Ciccio nell’anno della contestazione (ore 02.50 – Rete 4): è un modesto film comico diretto da Marino Girolami, maestro del genere. E’ singolare la costruzione ad episodi del racconto: la prima parte è un debole pretesto, che giustifica i battibecchi di Don Franco (prete progressista, che recita la messa in italiano ed accoglie la cultura giovanile pop) e Don Ciccio (prete all’antica, che è devoto alla messa in latino e ad altri irrinunciabili valori), i quali si muovono sulla falsariga di Don Camillo e Peppone; la seconda parte, invece, è un’insipida parodia della contestazione vissuta nel chiuso mondo provinciale, completamente affidata ad Umberto D’Orsi e Lino Banfi – entrambi sono stati gli storici caratteristi di Franchi e Ingrassia – che fanno rimpiangere le simpatiche performance dei due curati.

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