A Roma ipotesi di cinema all’aperto: da piazza Farnese a Centocelle

Notti di cinema a piazza Farnese, al Parco Talenti a quello di Centocelle e di fronte al Palazzo dei Congressi. E in alcune altre location ancora da mettere a punto. E’ il progetto a cui sta lavorando il Campidoglio a supporto dell’iniziativa di Anec e Anica per rilanciare le sale cinematografiche in estate duramente colpite dalla chiusura degli ultimi tre mesi legata all’epidemia di Covid-19. Per effetto delle norme di distanziamento sociale contro il contagio da coronavirus a Roma sono chiusi 220 schermi con una stima di oltre 2,3 milioni di spettatori e 15 milioni di euro di incasso andati in fumo. L’ipotesi, di cui si è discusso oggi in Commissione capitolina Turismo, è quella di realizzare 4/5 arene a Roma su spazi da 4mila mq, di cui 1.300 dedicati al cinema, con arene all’aperto (in cui effettuare due proiezioni ogni sera) da 350/500 posti in modo da lasciare lo spazio necessario tra le sedute e le zone di passaggio. Spazio anche, dove sarà possibile, per mercatini ed esercizi commerciali e per una zona allestita con cibo e bevande. Per rispettare le caratteristiche dei luoghi l’idea è quella di realizzare allestimenti eco-sostenibili, con zone attrezzate con rastrelliere per le bici e spazi per i monopattini. “L’iniziativa realizza un progetto per il territorio, con la partecipazione e l’impegno sinergico di diverse realtà operanti nel settore dell’industria cinematografica, ognuno nel proprio ambito e rappresenta un fatto assolutamente importante e necessario per la ripresa, per tornare ad una fruizione del cinema che si avvicini alla normalità”, spiega la presidente della Commissione capitolina Turismo Carola Penna del M5s. (

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