Jude Law si è sposato. Il playboy mette la testa a posto con Phillipa Coan
L’attore è andato a nozze – a sorpresa – con la fidanzata psicologa. Dopo quattro anni insieme. Papà di cinque, è già stato sposato con Sadie Frost. Nel suo passato, inoltre, la relazione tormentata con Sienna Miller, e innumerevoli flirt
Affascinante, come al solito, quanto basta. Ai loro anulari, le fedi.
Jude, che ha trascorso gli ultimi mesi in Italia sul set della serie The New Pope, firmata da Paolo Sorrentino, passati i 40 si è «convertito» a una vita sentimentale più tranquilla. Lui e Phillipa hanno messo casa nel nord di Londra, si sono sempre tenuti lontani da mondanità e gossip. «Lei è mia e di nessun altro. Sono molto, molto felice», aveva rivelato di recente. L’attore è già stato sposato con Sadie Frost, mamma dei suoi tre figli più grandi: Rafferty, 22; Iris, 18; e Rudy, 16. I due hanno divorziato nel 2003.
Poi c’è stata la relazione tormentata con Sienna Miller, e lo «scandalo nanny», ossia il tradimento con la babysitter dei figli. Nel 2009 è diventato padre per la quarta volta con la nascita di Sophia, avuta dalla modella Samantha Burke, e sei anni dopo è arrivata la piccola Ada, la cui mamma è la cantautrice Catherine Harding, con cui era già finita prima dell’arrivo della bambina. Infine ci sono stati gli innumerevoli flirt – confermati o semplicemente chiacchierati – con attrici e modelle: Nicole Kidman, Scarlett Johansson, Cameron Diaz, Lindsay Lohan.
La sua storia con Phillipa è iniziata nel marzo 2015, poco dopo sarebbe nata la quinta figlia. Ma Jude ha subito voluto presentare la sua nuova ragazza a parenti e amici. «Stavolta è una cosa seria, è intenzionato a non rovinare tutto», avevano rivelato gli amici. «Potrebbe essere quella giusta», avevano scommesso i più romantici. Il tempo gli ha dato ragione. Lui, del resto, a metà tra i 40 e i 50 si definisce saggio: «Mi piace. Non mi sento né cinico né stanco, ma so di avere messo da parte un po’ di esperienze, ho maturato le mie convinzioni».
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair