Antonella Clerici e la polemica sulla frase sessista di Amadeus: ‘Serve più ironia…di questo passo inibiremo anche uomini di qualità che magari vogliono solo farci un complimento’

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è CLERICI.jpg

Antonella Clerici dice la sua sulla polemica per la frase sessista pronunciata da Amadeus durante la prima conferenza stampa di Sanremo 2020. La conduttrice Rai, tra le donne scelte dal conduttore e direttore artistico per salire insieme a lui sul palco dell’Ariston in occasione della kermesse canora, smorza i toni e chiede a tutti un po’ più di ironia.

Antonella invita ad abbassare i toni. Al Corriere della Sera dice: “Amadeus, dopo due ore di conferenza, sarà stato pure stanco e ha sbagliato dei termini, si è un po’ incartato ma sinceramente tutto quello che ne è nato mi ha fatto dispiacere per lui e per noi donne: non possiamo mettere tutto dentro un unico calderone. Bisogna fare dei distinguo perché le battaglie abbiano davvero valore”.

Poi la bella 57enne aggiunge: “Non si può fare di tutta l’erba un fascio: va bene il #MeToo, ma stiamo andando troppo oltre. Sulle giuste battaglie bisogna massacrare, ma non si può essere così barricaderi e aggressivi anche di fronte a una semplice parola sbagliata”. La Clerici sottolinea:  “Un po’ di ironia… di questo passo inibiremo anche uomini di qualità che magari vogliono solo farci un complimento”.

Per Antonella Clerici il polverone per l’ormai famoso “passo indietro” di Amadeus è stato esagerato. “Se io vedo Carlo Conti e gli dico: come sei bello, stai bene così abbronzato, non posso credere che qualcuno creda che abbia delle mire sul mio amico. Amadeus voleva fare un complimento alle donne che aveva scelto parlando della loro bellezza, un po’ come il kalòs kagathòs dei greci, bella e brava. Forse lo avrei fatto anche io al suo posto. E se non lo avessi fatto avrebbero detto che ero invidiosa… ma tanto io avrei scelto dieci uomini”, chiarisce ancora.

Exit mobile version