Maria De Filippi compie 60 anni, da regina del palinsesto

La caramella sempre a portata di mano anche durante le dirette, la sigaretta nelle pause, che negli ultimi tempi è diventata elettronica, lo sport due-tre volte a settimana, tra padel, tennis e crossfit, e soprattutto tanto, tantissimo lavoro. Maria De Filippi compie 60 anni il 5 dicembre e anche quel giorno, c’è da scommetterci, lo passerà tra una redazione e uno studio di registrazione. D’altronde il suo è un caso unico in Italia, e probabilmente anche nel resto del mondo, di ‘donna palinsesto’, per il numero di trasmissioni di cui si occupa da autrice, conduttrice e produttrice.

Da anni conduce il programma del sabato sera di Canale 5 per l’intera stagione tv, tra ‘Tu sì que vales’, ‘C’è posta per te’ e il serale di ‘Amici’, dominando gli indici d’ascolto, ma guida anche due corazzate del day time come la striscia della scuola di ‘Amici’ e ‘Uomini e donne’ nelle sue varie declinazioni, tra corteggiatori giovani e meno giovani. Ma non solo: da produttrice si occupa dei programmi del marito, ‘L’intervista’ e il ‘Maurizio Costanzo Show’. Poi, con il bel tempo, scrive e produce ‘Temptation Island’, che da un po’ non conduce più e che a fine dell’agosto scorso è stato annunciato che non proseguirà. Ma la voglia di sperimentare è quella di sempre e così già da qualche tempo su Canale 5 si è affacciato l’annuncio del casting per il nuovo ‘Ultima fermata’, incentrato su protagonisti con storie d’amore “al capolinea”.

Maria, la cui cifra stilistica è legata alla grande capacità di racconto e di ascolto delle storie dei protagonisti dei suoi programmi, è da anni infatti anima e cervello della Fascino – Produzione Gestione Teatro S.r.l., società di produzione televisiva controllata al 50% da Rti Spa (che è controllata al 100% da Mediaset S.p.a.) e al 50% dalla stessa conduttrice, visto che nel 2008 Maurizio Costanzo ha deciso di cedere anche la sua quota alla moglie. Ed è nell’ufficio in zona Prati e negli studi Titanus Elios di via Tiburtina, da cui vanno in onda quasi tutti i suoi programmi, che Maria De Filippi trascorre la maggior parte delle sue giornate, tra riunioni e conduzioni. Attenta all’evoluzione dello scenario mediatico, con gli spettatori più giovani sempre più inclini a consumare audiovisivo dal pc o dagli smart phone, nel 2013 ha fondato anche Witty Tv, la piattaforma che rimanda ai programmi prodotti dalla società e ne rende disponibili in rete i contenuti.

Nata a Milano il 5 dicembre 1961, da una famiglia che lei stessa ha definito nelle interviste piuttosto “severa” (la mamma, professoressa di italiano, latino e greco, ci teneva parecchio al suo rendimento scolastico), si trasferisce a 10 anni nell’Oltrepò Pavese e a Pavia prende sia la maturità classica che una laurea in giurisprudenza. Dopo un tentativo di intraprendere la carriera di magistrato e diverse esperienze in uffici legali e come redattrice di testi (e di tesi), nel 1989 l’incontro decisivo, destinato a segnare la sua vita lavorativa e privata: durante un convegno contro la pirateria musicale, organizzato a Venezia dalla società per cui lavora, conosce Maurizio Costanzo, il quale le offre la possibilità di collaborare con lui e, alla fine dello stesso anno, ne diventa l’assistente. Poco tempo dopo anche le strade sentimentali dei due si uniscono, dando vita ad uno dei sodalizi più longevi nel mondo dello spettacolo in anni recenti. Nell’agosto del 1995 li sposerà l’allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli. Nel 2002 la coppia prende in affido Gabriele, all’epoca di dieci anni, che adotteranno poi nel 2004 e che attualmente lavora con loro in ambito televisivo. Insieme, nel maggio 1993, De Filippi e Costanzo subiscono anche un attentato di Cosa Nostra, per fortuna malriuscito, da cui la conduttrice ha messo molti anni per riprendersi.

Il debutto alla conduzione di Maria De Filippi è datato 26 settembre 1992 (il prossimo settembre saranno dunque 30 gli anni trascorsi davanti al video). Quell’anno Maria subentra a Lella Costa nella conduzione del talk show di Canale 5 ‘Amici’, trasmesso nel primo pomeriggio del sabato, di cui diventerà anche autrice nella seconda stagione della sua conduzione, al fianco di Alberto Silvestri.

Da allora, le sfide ingaggiate e vinte da ‘Maria La Sanguinaria’ (come la chiama Roberto D’Agostino ironizzando sul ‘non ce n’è per nessuno’ che caratterizza spesso le sue discese in campo televisive) sono state un’infinità. Per citare solo le pietre miliari: ‘Amici’ negli anni si è trasformato ed è diventato una vera e propria scuola e fucina di talenti, oltre che show del sabato sera, ed è il talent show più longevo della tv italiana. ‘C’è posta per te’, nato nel 2000, è il people show più longevo della tv italiana. ‘Uomini e donne’ è nato nel 1996 ed è ancora in onda, anche nella versione ‘senior’ che vede protagoniste persone mature e anziane. E tra una sperimentazione e un’altra, tra un’edizione vip e una celebrity, il riconoscimento della centralità della De Filippi nella tv italiana, è testimoniato anche dal fatto che è stata più volte ingaggiata dall’evento più importante della Rai, ovvero il Festival di Sanremo. Nel 2009, Paolo Bonolis la vuole accanto per la serata finale del suo Festival, vinto fra l’altro da Marco Carta, personaggio nato proprio alla scuola di ‘Amici’. Nel 2017, Carlo Conti la chiama a cocondurre l’intero festival. Nel 2020, il primo festival di Amadeus con Fiorello la evoca ogni sera nell’imitazione dello showman siciliano fino a collegarsi in diretta con la conduttrice nell’ultima sera. Insomma, mentre le piattaforme streaming avanzano e soffiano spettatori alla tv lineare, a 60 anni, Maria De Filippi è ancora il personaggio imprescindibile della tv italiana.

Antonella Nesi, Adnkronos

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