Patrick Dempsey: «Quella volta che io e Jillian c’eravamo lasciati»

Per la prima volta l’attore parla della relazione con la discreta Jillian Fink: «Non abbiamo sempre vissuto momenti tranquilli». E racconta quel giorno in cui ebbe «un’idea geniale» per salvare il matrimonio

A Parigi, per presentare la mini serie americana La Verité sur l’affaire Harry Quebert, Patrick Dempsey si è lasciato andare per la prima volta ad una confessione spassionata sul suo matrimonio con la discreta Jillian Fink, con cui ha festeggiato all’ombra della Torre Eiffel, il 31 luglio scorso, il diciannovesimo anniversario di vita comune. Tre figli, Talluah Fyfe, di 16 anni e i gemelli Sullivan Patrick e Darby Galen, di 11, i coniugi Dempsey, «non hanno sempre vissuto momenti tranquilli».

Nel 2016, dopo 17 anni di matrimonio, malgrado le apparenze di coppia ideale, i due annunciarono il divorzio, per «disaccordi irriconciliabili». Ma a Patrick venne «un’idea geniale», come ricorda. Quella di portare la neo divorziata ex moglie a Parigi, per un ultimo viaggio insieme. «Sposata per amore», dopo il divorzio da Rocky Parker, madre del suo migliore amico, l’attore americano, non ancora diventato dottore per Grey’s Anatomy, fu travolto dal fascino di questa truccatrice e parrucchiera, che fra un colpo di pettine e la stesura del fondo tinta, riuscì a sedurlo e condurlo all’altare.
«Dopo il nostro viaggio a Parigi, ci rendemmo conto di non aver fatto tutto il lavoro necessario. E questo lavoro a due decidemmo di farlo», dice Patrick. «E’ stato come se tutto ricominciasse di nuovo. Io e Jill abbiamo deciso, in questa magnifica città, dove torniamo spesso, che lavorare sui problemi di coppia è utile per migliorarsi anche come singole persone», dice l’attore, aggiungendo di aver averlo fatto anche per «essere un modello per i figli».

Totalmente trasformato per la serie, tratta dal romanzo di Joel Dicker, Dempsey ha accettato di invecchiarsi, dopo aver fatto il seduttore per girare Bridget Jones Baby. «Volevo lavorare con il regista francese Jean-Jacques Annaud per poter tornare spesso a Parigi», ha detto l’attore che ha deciso di voltare definitivamente la pagina di Grey’s Anatomy.

Carla Bardelli, vanityfair.it

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