X Factor. Leggete il resoconto della puntata di ieri

L’avventura di Rita Bellanza a X Factor termina con il sesto live, a un passo dalla semifinale. Un “verdetto” già scritto, non di certo inaspettato considerando che la concorrente bergamasca sarebbe potuta già uscire al quarto live, dove è stata salvata da Morandi, fischiato a più non posso dal pubblico, per il ricordo di quell’esibizione sulle note di Sally, con cui aveva fatto sciogliere in lacrime Mara Maionchi e commosso pure Manuel Agnelli. Ma sul palco, come nella vita, non si vive di rendita. Non basta.

E così Rita è andata avanti, ma solo per poco: dopo la presentazione dell’inedito “Le parole che non ti ho detto”, scritto per lei da Levante, ieri sera è stata la prima eliminata, alla fine della prima manche dopo essersi esibita sulle note di “In questo misero show”, di Renato Zero. Un brano ricercato, difficile da interpretare ma portato a casa dignitosamente. Non per il pubblico, però, che non vedeva l’ora di mandarla a casa. Ma cosa si nasconde dietro la rapidissima parabola di Rita? Perché è passata nell’arco di poche settimane dall’essere una delle papabili vincitrici sulle note di Sally, quando, a una delle concorrenti più criticate dai giudici e tra le più bersagliate, alle volte con commenti impietosi, sul Web?

A penalizzare la cantante dall’infanzia difficile e dall’aria triste sono stati più fattori: brani non sempre adatti alla sua voce, caratterizzata da un timbro molto particolare (che ad alcuni ricordava un po’ quello di Ornella Vanoni), il sopravvento sul palco di emozioni che non è sempre riuscita a gestire ma, soprattutto, l’essere stata sin da subito troppo sopravvalutata. E così l’aspettativa, salita alle stelle, non è stata soddisfatta e il “diamante” di Levante, ora rimasta senza talenti in gara, ha smesso di brillare. Ma il sesto live, non a caso ribattezzato “giovedì nero”, sarà ricordato anche come quello in cui Mara  Maionchi ha perso per la prima volta un concorrente degli Over: ad abbandonare la gara è stato Andrea Radice, il pizzaiolo napoletano dal timbro soul, sconfitto dai Ros, salvati da Levante e da Fedez, che se non altro ha mostrato di non serbare rancore nei confronti di Agnelli per il mancato favore nella scorsa puntata.

Tra le performance più interessanti della puntata, segnata dall’arrivo sul palco di Noel Gallagher, protagonista di un playback veramente poco credibile sulle note del nuovo singolo “Holy Mountain”, c’è stata senz’altro quella dei Maneskin che continuano l’ascesa verso la finale dimostrando di saper rendere unico e proprio ogni brano a loro assegnato: prima con la versione acustica di “Flow” di Shawn James e poi osando con “Kiss This” dei The Strust, con tanto di provocatoria lap dance del frontman Damiano che ha mandato in visibilio i social. Buona la seconda per Enrico Nigiotti: dopo una performance non del tutto convincente di “Mi fido di te” di Jovanotti, il “pupillo” di Mara Maionchi ha recuperato terreno con un “Vento d’estate” di Gazzè, mentre Lorenzo Licitra ha sorpreso tutti misurandosi con un grande della musica: Freddie Mercury. Il tenore siciliano ha conquistato la giuria con un’ineccepibile interpretazione di “Who Wants To Live Forever” dei Queen e fatto incetta di complimenti con “Million Reasons” di Lady Gaga, dimostrando di avere una sua personalità. «Finalmente Michael Bublé è uscito da questo corpo», ha sentenziato Fedez.

Rosaria Corona, Il Secolo XIX

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