TV, SPENTE LE FREQUENZE INTERFERENTI

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web-tvIl ministero dello sviluppo economico ha completato il processo di spegnimento (switch off) degli impianti che interferivano sull’Adriatico con i paesi confinanti. Solo nelle Marche l’operazione è stata temporaneamente sospesa a causa del terremoto. I problemi con Francia, Malta e Svizzera erano stati risolti nella prima metà del 2016. Nel complesso le frequenze spente sono state 61. Contemporaneamente sono state messe a disposizione 26 frequenze coordinate.
Si chiudono così i problemi con i paesi confinanti che avevano chiesto l’assistenza dell’Itu, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di allocare il radiospettro a livello internazionale, già dal 2005. In una nota l’Itu ha preso atto dello spegnimento e il segretario generale dell’organismo, Houlin Zhao, si è complimentato con il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli per il risultato raggiunto. «Ci siamo impegnati a rimediare», ha commentato Giacomelli, «e possiamo sederci ai tavoli di coordinamento con i paesi confinanti anche in vista della liberazione della banda 700».

ItaliaOggi

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