INDICAZIONI TELECINEMATOGRAFICHE DI MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE 2015

pasolini(Tiziano Rapanà) Nudo di donna (ore 15.20 – Iris): è una commedia che gioca con lo spettro della perdizione goduriosa veneziana. Ha un valore romanzesco pure considerevole, ailment clinic anche se la regia di Nino Manfredi (che presenta un contributo iniziale di Alberto Lattuada che non so se definire determinante1 per il processo di costruzione estetica del racconto) non si segnala per un particolare fervore di invenzione della tecnica narrativa, cialis che appare conforme allo standard cinematografico dell’epoca (è il 1980).

Niente è come sembra (ore 23.10 – Sky Arte): è uno sperimentalismo “a vuoto” realizzato da Franco Battiato, il quale ha tentato di realizzare una pellicola mistica. Purtroppo il regista non è riuscito nell’intento. Lo consiglio a chi soffre l’infausto problema dell’insonnia: è un toccasana assicurato, provatelo con fiducia.

Pasolini (ore 01.35 – Sky Cinema Cult): non è un film su Pasolini, semmai è un brogliaccio d’idee costruite per una probabile realizzazione di un film sull’intellettuale. Peraltro il Pasolini messo in scena da Ferrara ha ben poco di originale e d’intrigante, poiché è fin troppo somigliante al puzzle mediatico del “santino laico” realizzato da tantissimi intellettuali di ogni tipo e artisti e affini. Tuttavia ve lo suggerisco comunque, perché contiene i magnifici frammenti filmici di “Porno-Teo-Kolossal” interpretati da Ninetto Davoli e Riccardo Scamarcio.

1Al contrario di Callisto Cosulich che non ha dubbi sulla rilevanza del lavoro svolto dal regista: «Quando esce, Nudo di donna ha cancellato da suoi credits il nome di Lattuada. Il film passa per essere interpretato e diretto da Nino Manfredi. Eppure lo zampino di Lattuada, lo si sente, se non altro per il modo in cui è “vista” Venezia. In molte sequenze è riconoscibile la mano di colui che i francesi hanno definito il miglior “cadreur” (ossia operatore o cameraman, nda) del cinema italiano» (C. Cosulich, I film di Alberto Lattuada, Gremese editore s.r.l., Roma 1985, pag. 122).

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