Ancora una volta a Pescara, con sentimento

La settimana prossima inizia il festival di cui il Post è fiero complice, con un programma spericolato

Giovedì 8 novembre inizia il FLA, il Festival di Libri e Altrecose di cui il Post è complice ormai da alcuni anni, prima attraverso la direzione del suo direttore Luca Sofri, peraltro bidirettore, e poi con il coinvolgimento progressivo di redazione e collaboratori del Post, intorno ai temi dell’attualità che ci interessano e di cui ci occupiamo. Quest’anno il programma è ancora più denso di cose degli anni passati: “spericolato”, come ha scritto Sofri nell’introdurlo: “Vogliamo vedere quanto può crescere ancora, il FLA. Ogni anno aggiungiamo incontri al programma, coinvolgiamo persone, sponsor, partnership (la Scuola Holden, Radio Deejay, il Post) e mettiamo in programma più cose e più belle, e ogni anno sono affollate, apprezzate e lodate. Partecipano le persone di Pescara, dell’Abruzzo e sempre di più anche da fuori della regione. Battiamo il ferro finché è caldo, e il ferro non si raffredda. Vogliamo vedere quanto può crescere ancora, il FLA, in tempi in cui crescere sembra difficile per tutto e per tutti: e quest’anno abbiamo costruito il programma più ricco di sempre”. Ci saranno le consuete presentazioni di libri e autori: i romanzi di cui si è più parlato nelle ultime settimane (Antonio Scurati, Maurizio Maggiani), i romanzieri più noti e vincitori di premi Strega (Edoardo Albinati, Paolo Giordano) o non vincitori di premi Strega (Diego De Silva, Stefano Sgambati), i giornalisti più noti (Ezio Mauro, Giovanni Floris, Pigi Battista, Sergio Rizzo), i politici più discussi che hanno appena pubblicato libri (Carlo Calenda, Marco Minniti) e poi ancora Paola Mastrocola, Luca Bianchini, Adriano Sofri, Gino e Michele, Piernicola Silvis. E Mauro Corona e Karim Franceschi. E ci saranno anche eventi e progetti diversi: la prima nazionale del film Notti magiche insieme al regista Paolo Virzì e al cast del film; la lettura di Valeria Solarino e Matteo Caccia di due grandi “libri del ’68”, Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio e Il cacciatore di androidi di Philip Dick. E ancora gente di spettacolo e di musica: Vasco Brondi, Zoro e Makkox, lo Stato Sociale col loro fumetto, Mogol, Mimmo Locasciulli. Ci saranno cose speciali: l’intervista con Giacomo Nanni, fumettista e illustratore noto ai lettori del Post, che ha pubblicato un libro bellissimo; Michele Dalai col suo eccezionale monologo-racconto su Bartali e Togliatti; Giovanni Orsina che ha scritto una delle analisi migliori sulla crisi-della-democrazia; Paolo Nori che è sempre uno spettacolo da sentire; Massimo Mantellini a discutere del suo librocon Luca Sofri. Ci saranno di nuovo due partner importanti e cari del FLA: Radio Deejay col “Bio Medusa” (due su tre, che il terzo è sempre in tv) e con Marisa e Gigi Passera e il loro libro di ricette; e la Scuola Holden con i suoi corsi di scrittura che l’anno passato erano stati seguitissimi. Ci saranno le persone del Post: Francesco Costa a raccontare le elezioni di metà mandato appena concluse, Luca Misculin a spiegare Konrad e intervistare Pietro Bartolo, il “medico di Lampedusa”, Emanuele Menietti con Samantha Cristoforetti. Davide De Luca a presentare Filippo Ceccarelli e Sergio Rizzo, Giacomo Papi con Paolo Giordano e a raccontare il bel libro su Severino Cesari. Il direttore a fare un po’ di tutto, e lui e Costa alle ormai popolari rassegne stampa del sabato e domenica mattina. Poi, come ogni anno, ci saranno la spiaggia, i bar, le pizzette, il glicinedi via Milano, il Ponte del mare e i trabocchi, quei ristoranti abruzzesi, il pubblico appassionato e quello che si può godere in un weekend a Pescara. Ci vediamo là.

Il Post

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