Dopo la vittoria allo Zecchino d’oro nel 1967, cantò a fianco dei Big dell’epoca come Al Bano e Gianni Morandi. La canzone del cosacco infreddolito rimane un classico tra i più piccoli.
BOLOGNA – “Ma Popoff non si arrende e dopo un po’, scivolando sulla pancia, fila verso il fiume Don”: purtroppo, Valter Brugiolo – meglio conosciuto come “Popoff” – si è spento all’età di 67 anni dopo una lunga malattia. La sua celeberrima canzone, vincitrice all’Antoniano nel 1967, all’epoca fu cantata da un bambino di 5 anni, biondo e vestito da cosacco.
Brugiolo aveva cinque anni quando arrivò al teatro dell’Antoniano da un piccolo paese a 30 chilometri da Bologna, San Piero in Casale. Così lo ricorda lo Zecchino d’Oro, il celebre festival musicale dedicato alla musica per bambini: “Era un bambino silenzioso, ma con sprazzi di magia nelle sue parole. Diceva che da grande voleva fare il muratore, perché la casa dove abitavano era troppo piccola e lui ne avrebbe costruita una più grande. Diventò il bambino più famoso d’Italia dopo la vittoria del 9° Zecchino d’Oro. Partecipò a caroselli e film, ma rimase sempre semplice e sereno grazie alla vigilanza amorevole della mamma, che volle che Valter fosse un bambino normale”.
DI COSA PARLA “POPOFF”
Scritta da Anna Benassi con la musica di Paolo Gualdi e Mario Pagano, la canzone narra la storia di un immaginario cosacco al servizio dello zar, chiamato appunto Popoff. Diverso dagli altri cosacchi, soffre il freddo, è goffo e fatica a marciare nella neve verso il fiume Don. Ma alla fine raggiunge i suoi compagni e addirittura li supera tutti, scivolando e rotolando nella neve come una palla.
A FIANCO DI AL BANO E GIANNI MORANDI
Dopo la vittoria allo Zecchino d’Oro, diventò il bambino più famoso d’Italia. Partecipò a caroselli e si esibì nei musicarelli accanto a cantanti celebri come Al Bano e Romina Power, Little Tony, Mario Tessuto e Gianni Morandi. Crescendo, lasciò il mondo dello spettacolo e per 27 anni fu responsabile dei sistemi informativi ed energetici di una grande cooperativa di costruzioni di Bologna. Alle elezioni politiche del 2008, si candidò in Emilia-Romagna nelle liste dell’Unione di Centro per la Camera dei Deputati. Infine, dal 2011 Brugiolo ha ricoperto il ruolo di direttore di una scuola elementare privata a Galliera, istituita grazie al suo impegno, insieme alla moglie Alessandra e ad altri genitori, e intitolata a Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano.