Renzo Arbore imbarazza Mara Venier, a Domenica In cala il gelo
Pubblicato alle 12:46, 01 10 2018
A “Domenica In” Renzo Arbore ritrova Mara Venier e gli amici storici Roberto D’Agostino e Isabella Rossellini: una rimpatria gradevole priva di strumentale nostalgia e sentimentalismo spiccio. E pensare che l’inizio è stato glaciale. Mara Venier è felice di accogliere l’ex storico fidanzato Renzo Arbore. E’ molto affettuosa, prova ad abbracciarlo ma l’artista si limita a una stretta di mano. Si rifiuta anche di baciarla nonostante la reiterata richiesta. Appare freddo, in realtà non è avvezzo al lacrimone facile, non razzola negli scarti umani e non intende spogliarsi della propria privacy. La Venier insiste: “rompiamo il ghiaccio” e Arbore se ne esce con “ti sono affezionato”. La bella conduttrice veneta giustamente si ribella: “Eh no!!! Affezionato non l’accetto, si dice al cane. Non mi è piaciuto per niente”, l’artista prova a difendersi: “non ho il cane e io ‘affezionato’ lo dico ai miei familiari”. Alla fine concede due baci sulle guance e le dedica “Maruzzella” scritta proprio per lei. La Venier ricorda: “Tanti anni fa, per la prima puntata di Domenica In mi dicesti ‘vai senza trucco e con i capelli legati’. Se ho fatto qualcosa lo devo a te, grazie per i tuoi preziosissimi consigli”, Arbore si scioglie: “Eri e sei ancora la signora della domenica”. Il ricordo indugia su Gianni Boncompagni: “Ero un ragazzo timidissimo quando sono partito da Foggia con la 500, devo molto a Gianni Boncompagni. Ci compensavamo, io ero timido e lui intraprendente, goliardico. Gianni mi manca moltissimo, gli raccontavo e gli facevo ascoltare le cose più belle che abbiamo fatto. Gli sono stato vicino fino alla fine” e confessa un aneddoto su Battisti: “Siamo stati noi a lanciare Lucio Battisti all’epoca di Bandiera gialla. Lucio era convinto di avere la voce più brutta di Mogol. Gli demmo una chitarra e iniziò a cantare diventando un mito. Ha rinnovato la musica italiana e molti lo hanno imitato”. Il programma non può che essere “Quelli che la notte”: “Lo volli fortemente per riavvicinare i giovani, fu una rivoluzione. Quaranta facce nuove e mi piace rammentare Riccardo Pazzaglia che non c’è più”. Ma il Renzo Arbore più autentico, quello più intimo è racchiuso in mezza frase alla vista della fotografia del grande amore Mariangela Melato “Va bene, va bene. Basta così”. L’emozione affiora negli occhi e sulle labbra. Non concede altro. La Venier omaggia Arbore con l’ingresso dei due amici Roberto D’Agostino e Isabella Rossellini, tornata all’Università per specializzarsi in comportamento animale e aprire una fattoria. Roberto D’Agostino seppellisce l’ascia della satira: “Il mio debito nei confronti di Renzo è totale, se mi chiedesse di spolverare casa sua lo farei. Ho attinto dal suo stile, dalla sua grazia, dalla sua eleganza”. Di una bellezza accecante Isabella Rossellini che ha ingentilito i suoi connotati con qualche segno del tempo e con la semplicità dei grandi: “Ora vivo in campagna e non dimentico il periodo del Radio City Music Hall. Quanto ci siamo divertiti con Renzo! Mi manca Roma anche se ci torno spesso”. Tutte le volte che Mara dice a Renzo: “Ti voglio bene”, quello risponde con pudicizia: “Grazie, anch’io”. Non è stato un momento di vecchia televisione, ma di buona televisione soprattutto per il suo target, quello degli over.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. OkRejectPrivacy
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.