L’amica geniale, da saga bestseller al piccolo schermo

Evento in sala e poi su Rai1, la serie diretta da Saverio Costanzo

L’amicizia di Elena e Lila che nasce sui banchi della scuola elementare in un rione popolare di Napoli negli anni ’50 per diventare legame di una vita, storia avvincente e affresco d’epoca: arriva in tv L’amica geniale, bestseller mondiale di Elena Ferrante, otto puntate dirette da Saverio Costanzo e ispirate al primo volume della saga (edita in Italia da e/o). Dopo l’uscita evento in sala, da Nexo l’1, 2 e 3 ottobre, si vedrà in autunno su Rai1, Raiplay e sulla piattaforma Timvision. Più che fare “paragoni con la saga di Elena Ferrante spero che i lettori trovino in tv ciò che avevano lasciato nella pagina scritta”, ha auspicato Costanzo alla Mostra del cinema di Venezia, dove la Ferrante fever ha contagiato il Lido con l’anteprima mondiale fuori concorso dei primi due episodi, accolti dagli applausi. Rigoroso e rispettato autore di cinema (La solitudine dei numeri primi, Hungry Hearts), il regista si è messo al servizio di un’operazione internazionale che punta a diventare blockbuster televisivo. “Sono stato un lettore appassionato della saga, non ho esitato un secondo quando mi è stata chiesta la disponibilità né mi sono fatto spaventare dalla grandezza della produzione perché un regista per riuscire a trovare la bussola – ha detto all’ANSA – deve capire se il cuore, il nucleo del racconto somiglia a quello che può fare e io nei libri avevo trovato una condivisione di idee, di rappresentazione della società, una ostinazione nella ricerca anche pericolosa di una verità drammaturgica”. Per questo nella serie – con un cast centratissimo, in cui spiccano le giovani protagoniste Elisa del Genio e Margherita Mazzucco, rispettivamente Elena bambina e adolescente e Ludovica Nasti e Gaia Girace ossia Lila Cerullo bambina e ragazza. – si può ritrovare sia la potenza avvincente del legame di Elena e Lenù e sia la carica morale della Ferrante con il valore dell’educazione (il deus ex machina è la maestra Oliviero che cambia la vita alle due bambine), dell’elevazione sociale con la cultura, con la conoscenza, dell’emancipazione anche femminile. “Con la ‘scusa’ dei sentimenti guardi un’opera profondamente e contemporaneamente politica nel senso sentimentale del termine” ha sottolineato con passione Costanzo che ha ammesso una citazione-omaggio a Roma Città Aperta di Rossellini. L’Amica Geniale è produzione di eccellenza Hbo-Rai con Timvision, prodotta da Wildside e Fandango. Il premio Oscar Paolo Sorrentino è il produttore esecutivo. “Un tassello fondamentale per la strategia internazionale produttiva della Rai – ha detto Tinni Andreatta, direttrice di Rai Fiction – e la ricerca di una grande qualità tra le eccellenze produttive e i talenti artistici italiani”. Andreatta conta sulla riuscita dell’Amica Geniale, “una storia che tiene insieme pubblici diversi, i lettori della saga, quelli che amano in tv il romanzo popolare ma non solo. In questa storia femminile di emancipazione, in questa amicizia scorre dentro la storia del nostro Paese”. Tra gli sceneggiatori con Laura Paolucci, Costanzo e Francesco Piccolo c’è la stessa misteriosa Elena Ferrante. “Eravamo in contatto via mail – hanno raccontato Piccolo e Costanzo – un carteggio sempre più intenso in cui lei stessa suggeriva qualcosa ma non in difesa del libro quanto della storia, dimostrando una grande fiducia”.

Alessandra Magliaro, Ansa

Torna in alto