Corrado Mantoni, per il grande pubblico semplicemente Corrado, per Totò il presentatore “scognomato”, nacque a Roma, il 2 agosto del 1924. Le Teche Rai hanno scelto di celebrare i cent’anni dalla nascita del conduttore, pilastro della storia della radio e della televisione italiana, riproponendo la terza edizione del varietà del sabato sera: “Fantastico”. ( in onda tra l’ottobre del 1982 e gennaio del 1983, è l’edizione che vede il ritorno di Corrado alla conduzione insieme a Raffaella Carrà, con cui diede vita a una delle coppie più amate del piccolo schermo ai tempi delle due storiche stagioni di Canzonissima del 1970 e del 1971.
Gioco, musica e spettacolo: quello con Fantastico era un appuntamento fisso per milioni di italiani; degno erede di “Canzonissima”, di cui ricalcava ruoli, tempi e funzioni, è stato il varietà del sabato sera abbinato alla promozione della Lotteria Italia, quella di Capodanno. Come ogni anno, le trasmissioni si interrompevano il 6 gennaio, con l’estrazione dei biglietti vincenti. La grande novità di quella stagione furono i collegamenti in esterna con Ramona dell’Abate e Marina Perzy. Senza dimenticare canzoni e coreografie di Raffaella Carrà e Renato Zero, gli ospiti da tutta Italia e le buffe imitazioni di Gigi Sabani che si alternavano sotto la guida del regista Enzo Trapani. Corrado, per la prima e unica volta, smise i panni del presentatore per esibirsi in prima persona, con un brano destinato a diventare disco d’oro: Carletto, una filastrocca per bambini che rimase per mesi in vetta alle classifiche discografiche. Ironico e affabile, quello di Corrado è stato il passo dei grandi maestri: un’eredità che oggi è possibile riscoprire e apprezzare grazie all’immenso patrimonio audiovisivo custodito negli archivi Rai.