“La vita di Berlusconi: Dietro le quinte della docuserie Netflix sul giovane Silvio Berlusconi, in arrivo l’11 aprile”

Dagli umili esordi nel mondo degli affari fino alle scintillanti elezioni politiche del 1994, la vita di Silvio Berlusconi è stata un viaggio attraverso gli intricati labirinti dell’imprenditoria e il caotico palcoscenico della politica italiana. E ora, questa epopea avvincente sarà immortalata nella docuserie in tre parti “Il giovane Berlusconi”, diretta con maestria da Simone Manetti, in arrivo il prossimo 11 aprile su Netflix e accessibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite l’app su Now Smart Stick.

Il racconto inizia con l’invenzione della televisione commerciale nella metà degli anni Settanta. In quegli anni ferventi, Berlusconi si immersa nell’ambiente dell’edilizia, realizzando il visionario progetto di Milano 2, una città del futuro incastonata nel verde, nota per essere una delle prime in Italia a implementare la cablatura di un’intera comunità con il cavo coassiale. Questa innovazione ha evitato l’ingombro dei tradizionali mazzi di antenne sui tetti, segnando un punto di svolta nella trasformazione del paesaggio urbano. Negli anni Ottanta, l’impero di Berlusconi ha continuato a crescere esponenzialmente, abbracciando settori come l’editoria, i giornali, le assicurazioni, le banche e persino una squadra di calcio, l’AC Milan.

Con “Il giovane Berlusconi”, Netflix ci offre l’opportunità di scrutare nel passato di uno degli uomini più influenti e controversi d’Europa, attraverso testimonianze esclusive, materiale d’archivio inedito e una colonna sonora avvolgente. Senza un narratore, la serie si presenta come un viaggio intimo e coinvolgente attraverso la sua vita.

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