Totti-Blasi, game over: niente accordo. Per la separazione no alla consensuale

Prima udienza il 14 Marzo. Secondo il Corriere della Sera gli avvocati dell’ex coppia hanno smesso di trattare. Il patrimonio dei due ex e l’affidamento dei figli in primo piano

Verso lo scontro in Tribunale. Tra Francesco Totti ed Ilary Blasi l’accordo di divorzio, non si è trovato: inutili dunque le incessanti trattative dei due legali per arrivare ad una “consensuale” (cioè ad un accordo che avrebbe evitato il processo): la querelle – che gli avvocati dell’ex coppia hanno cercato di sanare sin dallo scorso agosto – arriverà in aula, con la prima udienza fissata per il prossimo 14 Marzo. 

La piccola finestra per un “rinvio”

Quel giorno – c’è ancora un piccolo spazio per un rinvio, se una delle due parti in causa lo chiedesse – i due grandi ex dovranno presentarsi in tribunale, e mettere in conto due anni di battaglie (se tutto va bene). Il 14 il giudice, come da prassi, farà un tentativo di conciliazione, però sarà arduo risolvere in poche ore, quel che non si è composto in sette mesi di trattative. 

Tutti i fronti aperti

Se partirà il procedimento, in primis sotto i riflettori – perché da quel momento, a parlare saranno le indiscrezioni sul procedimento, come succede sempre, più che i numerosi post sui social visti negli ultimi mesi – la questione economica: un patrimonio molto complesso da spartire, ed oneroso. 

Il patrimonio dei due ex

Totti – sottolinea sempre il Corriere – “non ha introiti fissi mentre Ilary Blasi, che ad aprile riprende L’Isola dei Famosi, ha un contratto milionario”, ma il patrimonio dell’ex campione della Nazionale (e del secondo scudetto della Roma) resta sempre elevato.
Sarà da decidere intanto l’assegnazione della villa dell’Eur, in cui è rimasta Ilary con i tre figli dell’ex coppia. Mentre Francesco fa la spola con l’attico e superattico di Roma Nord, che divide con la sua nuova compagna Noemi

L’affidamento dei figli

Punto doloroso sarà certamente l’affidamento dei figli: se è – quasi – scontato che la piccola Isabel (di 6 anni) starà con la mamma, non lo è altrettanto per Cristian Chanel (17 e mezzo, l’altra di quasi 16) che potrebbero decidere diversamente.

I nuovi compagni di Totti-Blasi

Entrambi – è noto – si sono già sentimentalmente ricollocati: l’ex numero 10 giallorosso con la sua Noemi Bocchi, Ilary Blasi – secondo i rumors nel mondo dello spettacolo – con l’imprenditore tedesco Bastian Müller: sembrava ai più di vedere una “ritrovata serenità”, che potesse favorire una rapida tregua che lasciasse alle spalle la “guerra dei Rolex” di un pur vicino passato.

“Rolex contro borse”

La contesa “borsette contro Rolex” forse è la madre di tutti i loro dissidi coniugali. L’accusa di Totti ad Ilary di aver sottratto da una cassetta di sicurezza diversi costosissimi orologi dell’ex capitano della Roma, mentre dal canto suo, Ilary lo aveva accusato di aver rubato le sue borsette di lusso: ma i dispetti, rancori e veleni reciproci dell’estate scorsa, esasperati dal clamore mediatico (e certamente non smorzati dai post sui social di entrambi) hanno lasciato un segno profondo, che evidentemente i legali non sono riusciti ad ammorbidire.

Le tappe del Processo

Prima dell’udienza del 14, lunedì 6 Marzo – o al massimo martedì 7, scrive il Corriere – potrebbe esserci la quarta udienza davanti al giudice Francesco Frettoni, che dovrà decidere se e quanti testimoni ascoltare, considerando che ciascuno ne ha elencati una dozzina. C’è stretto riserbo su chi sarà convocato, sfogliando le apparizioni televisive – e sponda social – degli ultimi mesi si possono ipotizzare diversi nomi, conoscenti, amici o presunti tali, nel loro status di “Star” una volta partito il procedimento nelle aule, le “regole” diventano quelle valide per la gente “comune”, coinvolte in una serie di udienze dove ognuna delle due parti cercherà di portare acqua al suo mulino per dimostrare – o smentire – le accuse e le affermazioni dell’altro.

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