Dieci film del 2000 da rivedere 20 anni dopo. Hanno superato la prova del tempo?

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Che quest’anno sia l’anno peggiore che l’umanità ricordi dalla Seconda Guerra Mondiale è un’opinione diffusa. Tra i tanti disastri della pandemia c’è il quasi azzeramento delle uscite nelle sale cinematografiche, e una drastica diminuzione delle produzioni che si ripercuoterà anche nel prossimo anno.

Allora, diamo uno sguardo al passato, alle uscite di 20 anni fa, il 2000, e vediamo quali sono i film che hanno retto al peso del tempo.

IL GLADIATORE
Massimo, Massimo, Massimo…vi dice niente? Il Gladiatore di Ridley Scott con un Russell Crowe in stato di grazia (anche fisica) è il film del 2000, senza alcun dubbio. Vinse 5 Oscar, tra cui quello per il miglior film e consacrò l’attore australiano nell’olimpo delle star mondiali. La sua interpretazione del generale Massimo Decimo Meridio, che supera ogni prova pur di poter vendicare l’omicidio della moglie e del figlio, resta nel tempo a distanza di 20 anni, così come resta la perfidia di Joaquin Phoenix, all’epoca attore semi-sconosciuto. Superba la voce di Luca Ward che doppia il gladiatore a cui si perdonano le inesattezze storiche.

SNATCH
Al secondo film, il regista britannico Guy Ritchie, allora sposato con Madonna, fu una boccata d’aria fresca per il cinema pop. Criminali ossessivi, ladri imbranati, pericolosi gangster russi, temibili zingari, come Brad Pitt, personaggi del malaffare come Jason Statham, montaggio frenetico, colonna sonora divertente, così come iil film che dopo 20 anni non ha perso la sua freschezza. Da rivedere.

CAST AWAY
La sequenza in cui il personaggio di Tom Hanks va nella toilette dell’aria che inizia a precipitare nell’oceano viene in mente ogni volta che si sale su un aereo. Coraggioso il film di Robert Zemeckis che costringe il divo ad un monologo per gran parte del film, vista l’ambientazione su un’isola deserta dopo l’incidente aereo. Oltre a Tom Hanks si ricorda il pallone Wilson ed i pacchi della FedEx. Qualche lentezza nel film si sente, ma resta uno dei migliori interpretati dal premio Oscar.

Complesso e bellissimo il secondo film di Cristopher Nolan, che dirige il film come se fosse un insieme di sequenze dentro le matrioske russe. Il personaggio interpretato da Guy Pearce ha un disturbo della memoria e scrive sui foglietti qualsiasi cosa perché la dimentica in fretta ed il suo obiettivo è trovare il killer di sua moglie. Impresa ardua, eppure….

X-MEN
Sicuramente non è una pietra miliare del cinema, dimenticabile per molti, ma ha un merito. Quello di essere stato il primo film di una serie, praticamente infinita, dedicata ai superoi, che poi danno vita e sequel, remake, reboot, premake, spin-off insomma qualsiasi prodotto audiovisivo che garantisca un incasso. Si perché il mondo dei supereroi funziona sempre al box-office.

BILLY ELLIOTT
Un piccolo grande film. Diretto dall’inglese Stephen Daldry portò sulla scena un giovanissimo Jamie Bell, poi divenuto attore di Hollywood, nel ruolo di un ragazzino figlio di un minatore del Nord Inghilterra che aveva un talento enorme nel ballo. Un film contro i pregiudizi e sulla bellezza delle passioni che accendono i cuori anche quelli impolverati dal carbone delle miniere. Colonna sonora super, da ascoltare a tutto volume.

ERIN BROCKOVICH
Una storia vera ispirò Steven Soderbergh, alla regia del film e Julia Roberts che con quest’eroina moderna vinse il Premio Oscar. Erin Brockovich, segretaria precaria di uno studio legale e madre trentenne di tre figli, libera sentimentalmente dopo due divorzi, spinta da curiosità, intraprendenza e senso della giustizia, indaga sulla Pacific Gas and Electric Company, che ha contaminato le falde acquifere di Hinkley, una cittadina californiana, provocando tumori ai residenti.

IL TALENTO DI MR. RIPLEY
Fiorello che canta insieme a Jude Law, si certo, ma anche il talento giovanile di Matt Damon che fiorisce in questo thriller di Anthony Minghella, tratto da un romanzo di Patricia Highsmith, e poi Gwyneth Paltrow in un’Italia da cartolina. Il film fu candidato a cinque Oscar, senza vincerne nessuno. Non ha perso nulla dopo 20 anni.

I CENTO PASSI
La storia commovente e terribile di Peppino Impastato, interpretato magistralmente da Luigi Lo Cascio, che si oppose alla mafia, sbeffeggiandola nelle radio libere. E fu assassinato. Alla regia Marco Tullio Giordana in uno dei suoi film migliori. Ai David di Donatello vinse cinque premi.

TI PRESENTO I MIEI
La commedia americana che non puoi fare a meno di guardare in tv nonostante le decine di repliche. Robert De Niro e Ben Stiller in ottima forma, brillante, veloce, familiare. Un cult che ha dato vita a due sequel, divenendo una trilogia a cui si aggiunsero anche Dustin Hoffmann e Barbra Streisand.


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