MIKA, BASTIANICH, SEMPRINI: LA «FUGA» DEI TALENTI SKY

Dopo aver dato l’addio ad X Factor, la popstar britannica ha annunciato uno show in prima serata su RaiDue. Dove, a fargli compagnia, potrebbe esserci il più severo tra i giudici di MasterChef Italia. Che la Tv pubblica abbia più appeal della privata?

mikaC’è chi parla di esodo, chi, più cauto, preferisce lamentare un’inversione di tendenza. Sky, nonostante gli enormi (ed encomiabili) sforzi produttivi, avrebbe perso appeal e, insieme, una buona dose di volti noti.

Mika, tempo fa, s’è liberato delle vesti di giudice, salutando XFactor con la riluttanza che il caso impone. «È molto importante per me, anche come giudice di XFactor, potermi dedicare appieno all’attività artistica e alla musica. Ma non sarà un addio, solo un arrivederci», ha promesso con malcelata tristezza la popstar che, il prossimo autunno, dimenticati i talent, farà capolino su RaiDue.

Benché avesse manifestato l’intenzione di dedicarsi alla sola musica, Mika ha trovato spazio in agenda per infilare tra un concerto e un disco la conduzione di uno show in prima serata. Che, nelle parole della direttrice di rete Ilaria Dallatana, è descritto come «Uno dei primi segnali dei nuovi linguaggi che proveremo ad esplorare, unendo all’intrattenimento e alla grande musica una riflessione sui temi della società contemporanea e del mondo giovanile in particolare».Come Mika, anche Gianluca Semprini, volto di SkyTg24, si sarebbe dimesso con la precisa intenzione di rimpinguare la rosa di talenti Rai. Il giornalista avrebbe accettato di occupare lo spazio riservato un tempo a Ballarò, conducendo il talk show del martedì e prendendo posto tra i reduci di Sky. Dove, accanto a Mika, potrebbe sedersi presto anche Joe Bastianich. Dice TvBlog che l’italoamericano dallo sguardo severo sia pronto a barcamenarsi tra i fornelli di MasterChef e gli studi di Viale Mazzini. Dovrebbe condurre, insieme alla madre Lidia Bastianich, 50 ways to kill your mother (adattamento di un omonimo format internazionale in cui mamme affatto giovani si cimentano in sfide adrenaliniche e, potenzialmente, fatali).  Dovrebbe, Bastianich, prendere sulle proprie spalle il peso di uno show itinerante, chiamato a unire intrattenimento e viaggi. Dovrebbe, però. Perché liberarsi dei condizionali, ancora, non è possibile. Di certo, al momento, resta «l’inversione di tendenza» che, in un sol giro d’orologio, ha portato la Rai a competere con quel colosso che è Sky.

Vanity Fair

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