Christian De Sica: “Avrei cantato più che fare l’attore. Il mio batterista? Non lo immaginereste mai”

Momento d’oro per l’attore che quest’anno oltre ad essere protagonista nel flm “Poveri ma ricchissimi” presenta un disco dove canta i più grandi successi natalizi

Dici Natale, pensi Christian De Sica. E come tradizione vuole, anche se i cinepanettoni di De Laurentis fanno parte del suo passato, eccolo in grande spolvero pronto a “tenerci” compagnia durante le feste. Ma in una modalità del tutto inedita: oggi 22 dicembre esce infatti il suo primo disco, “Merry Christmas“, che contiene undici grandi classici natalizi cantati da lui, da Jingle Bells a Let is snow, con alcuni brani tradotti in italiano e “Lacreme napulitane”. Suonavo di nascosto e il mio batterista era Boldi, Casomai qualcuno cascasse dalle nuvole, c’è da ricordare che De Sica e la musica non sono affatto un sodalizio nato per chissà quali interessi commerciali. Tutt’altro. Più che recitare, il poliedrico attore, figlio del grande Vittorio, nella vita avrebbe voluto cantare. Poi, si sa, le cose certe volte non vanno come dovrebbero. “Solo il cinema mi ha tolto dalla musica, ammette in una lunga intervista a “Il Giornale”, dove rivela anche: “Di nascosto da mio padre cantavo nelle piazze e il mio batterista era Massimo Boldi”. Strano no?Al cinema a Natale con “Poveri ma ricchissimi” del contestato Brizzi. Ma, parentesi musicale a parte, Christian De Sica resta fedele alla strada intrapresa a partire da “Sapore di Mare”. E, a dicembre, oltre al cofanetto di classici natalizi sarà protagonista al cinema nel film “Poveri ma ricchissimi”, balzato agli onori della cronaca perché diretto da Fausto Brizzi, il produttore accusato di molestie il cui nome, per decisione della Warner che ha coprodotto la pellicola, non comparirà nei titoli di coda. A tal proposito, De Sica si limita a dire: “E’ sta una decisione ingiusta. Tra l’altro – osserva – normalmente a molestare sono i produttori brutti mentre lui…”. In polemica con De Laurentis: “Super vacanze di Natale? Una sciocchezza”. Un cofanetto e un film. Ma non c’è mai due senza tre. De Sica a Natale, anche se non per sua scelta, sarà protagonista in sala anche con “Super vacanza di Natale”, una pellicola che raccoglie il meglio dei ‘cinepanettoni’ che hanno segnato un’epoca. Il bello è che di questa iniziativa in salsa amarcord, uno dei principali protagonisti non ne sapeva praticamente nulla. “Dopo 35 anni di collaborazione manco una telefonata”, spiega nell’intervista a Il Giornale riferendosi alla scelta del suo ex produttore, De Laurentis con il quale i rapporti professionali si erano interrotti nel 2013 contestualmente alla decisione di dire basta ai “cinepanettoni”. Un film “patchwork” che è andato di traverso anche al suo ex compagnone di una vita, Massimo Boldi, che tramite il suo legale, ne ha intanto chiesto il sequestro. “Ha fatto una sciocchezza”, sentenzia cauto De Sica, mentre affila le armi per batterlo sul campo.

Tiscali.it

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