I produttori spingono per un polliciaggio extralarge e chiudono le produzioni dei display Full Hd
Bellezza e design
«Molti concorrenti offrono prodotti che non commercializzeranno nei prossimi 5 o 10 anni, noi vogliamo concentrarci sull’oggi». Si apre con un attacco nenanche troppo sottile il lancio della linea 2018 dei televisori Philips, brand oggi in mano ai cinesi di Tp Vision che continua però ad avere una testa europea. La sede e il centro di design è ad Amsterdam, la parte tecnica a Ghent, in Belgio, le fabbriche invece in Polonia. Come tanti produttori, anche Philips Tv sta puntando su due fronti: da una parte c’è l’Oled, i pannelli a diodi organici che garantiscono immagini nitide, molto sature e con neri netti, dall’altra c’è il design, un mantra ormai per i produttori di Tv odierni. In un mercato stagnante, con un dieci per cento anno su anno tra 2016 e 2017 e meno 30 per cento nelle prime tre settimane di gennaio, ma subissato di prodotti, i vari modelli non riescono a esprimere al pubblico le proprie potenzialità ed è quindi l’estetica a diventare la chiave del successo. La bellezza infatti può essere avvertita da tutti, anche dai profani, è quel qualcosa in più che spinge a investire denaro su un modello piuttosto che l’altro. Ed ecco che Philips ci punta parecchio.
Il portabandiera
La proposta di Philips per il 2018 parte prima di tutto dall’Oled 973, il portabandiera del marchio. Come suggerisce il nome, è un Oled da 65 pollici (il pannello come per tutti è di Lg) con risoluzione Ultra HD e supporto a HDR. Ovviamente smart, a bordo ha un processore quad core che fa girare Android TV, la versione televisiva del robottino verde su cui possiamo scaricare app come con il telefono. Un telecomando con tastiera Qwerty completa consente di navigare mentre stiamo sul divano, ha pure il tasto Netflix per accedere velocemente alla piattaforma di streaming mentre un secondo telecomando permette di controllare il pannello con la voce. Il fiore all’occhiello di questo 973 però è il P5, processore d’immagine già visto su altri modelli del marchio capace di migliorare la resa delle immagini e dei colori oltre a trattare le sorgenti così da darci sempre il massimo.
Costerà 5mila euro
Come da tradizione anche sul 973 troviamo l’Ambilight in versione Spectra XL : dei led irradiano luce dai lati del TV sulla parete retrostante espandendo quindi ciò che passa sullo schermo così da aumentare l’esperienza visiva. Da buon portabandiera, l’Oled 973 non rinuncia anche all’audio. La base in alluminio è ricoperta da un tessuto particolare realizzato dalla danese Kvadrat e al suo interno racchiude un sistema a 6.1 canali con sei altoparlanti e uno speaker Triple Ring dedicato ai bassi. Ancora non è stato svelato il prezzo ma dovrebbe aggirarsi intorno ai cinquemila euro.
Alessio Lana, Corriere della Sera