Emma Marrone accusata di razzismo: “Non vuole esibirsi a Palermo”

Emma Marrone è stata costretta a spostare il concerto di Radio Italia nella piazza di Palermo per problemi personali. Ma il pubblico non l’ha presa bene e l’ha accusata di razzismo

Emma Marrone è finita ancora una volta nel tritacarne mediatico, questa volta i suoi haters l’hanno accusata di razzismo. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa è successo. Emma Marrone avrebbe dovuto esibirsi a Palermo il 30 giugno, purtroppo però, il concerto gratuito organizzato da Radio Italia in piazza, è saltato. Non appena è stato informato il pubblico del cambio di programma, i profili social di Emma e di Radio Italia sono stati presi d’assalto.

Gli utenti hanno iniziato ad accusare la ex cantante di Amici di Maria De Filippi di essere razzista e di aver spostato il concerto da Palermo a Milano perché “non ha voglia di incontrarci“. Visto il putiferio scatenato, Emma Marrone ha voluto spiegare ai suoi fan cosa è successo veramente. “Lo spostamento della mia presenza da Palermo a Milano è dovuto a un mio impegno strettamente personale e non perché favorisco una città rispetto ad un’altra!! Mi scuso con @radioitalia per i messaggi sgradevoli che hanno ricevuto per questo motivo”, scrive Emma su Instagram. Il concerto a Palermo, quindi, non è saltato perché Emma Marrone non vuole esibirsi nel capoluogo siciliano, ma per motivi strettamente personali. Subito dopo questo chiarimento, molti utenti hanno ringraziato la cantante per la sua trasparenza, tanti alti, invece, hanno continuato per la loro strada scrivendole contro parole sgradevoli.

Il Giornale

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