Tutto tutto niente niente (ore 21.05 – Rai 3): è un riuscitissimo seguito del non convincente “Qualunquemente”. Ergo: meglio del primo, perché più interessante nella sua sperimentazione estetica di una comicità visiva improntata sulla scenografia, costumi e sulla messinscena in generale: si rappresenta un micromondo fantascientifico mostruoso dove il paradosso è il dominus incontrastato. Tuttavia è un film che guarda soprattutto agli appassionati di Albanese, sicchè i personaggi narrati sono vecchi figuri del passato del comico lecchese.
Kleinhoff Hotel (ore 00.30 – Cielo): è un miscuglio ambizioso di erotismo e impegno; sfortunatamente non si è trattato di un erotismo con impegno: si privilegia l’aspetto politico della vicenda (molto poco interessante) e si accantona la lussuria dei sensi di due amanti perduti in un ambiguo albergo.