CELEBRITY MASTERCHEF, LA CUCINOTTA IN LACRIME

La tensione le ha davvero giocato un brutto scherzo. Messa davanti a ostriche (a lei sconosciute) e mirtilli, due ingredienti piuttosto difficili da combinare, Maria Grazia Cucinotta è crollata.

Dinanzi allo sguardo del mastodontico Antonino Cannavacciuolo, la diva siciliana non ha retto alla tensione e, consapevole del disastro combinato ai fornelli, è scoppiata in un pianto nervoso mentre lo chef partenopeo cercava invano di rincuorarla. Un crollo che nessuno si aspettava, soprattutto in una gara, come quella di Celebrity Masterchef, che non pare affatto brillare per competitività. A differenza della versione classica del cooking show, i famosi aspiranti chef non affilano coltelli né giocano troppo di strategia. Il clima è decisamente disteso, un gioco dove l’importante sembra più partecipare che vincere.
I vip non sembrano prendersi troppo sul serio: forse perché il loro futuro non è in cucina, o forse perché non sentono di dover dimostrare niente a nessuno. Fatto sta, che al di là, del clima giocoso e poco avvincente, questa versione ha se non altro il merito di mettere in luce un lato inedito delle celebrity. E così scopriamo che la Cucinotta, prima eliminata della serata, non ama rischiare con ciò che non conosce; che Alex Britti sa cucinare, in particolare le carni; che Marisa Passera, ieri vincitrice della Mistery Box con il suo “Anima in fregola”, ci mette tutto l’amore che ha, mentre Elena Di Cioccio ha la lacrima facile.
Grandi doti culinarie anche per Roberta Capua, ieri elogiata da Bruno Brabieri per un fritto che «Cracco se lo sogna», mentre Filippo Magnini cade spesso nell’errore di strafare, ignorando anche i consigli di chef Antonino. Ancora, che Nesli, pur convivendo perennemente con l’ansia, alla fine se la cava sempre, superando alla grande anche il temutissimo Pressure Test con la preparazione dei macaron davanti al maestro Iginio Massari nella prova di pasticceria che ha decretato l’eliminazione dell’astrologo Antonio Capitani, forse un po’ troppo sicuro di sé.
Tante diverse personalità, insomma, tra le quali indubbiamente spicca quella di Mara Maionchi, “rivelazione” del talent culinario: anche ieri la scena è stata tutta sua. Oltre alla disarmante simpatia, la produttrice discografica, per cui tutti tifano sui social, ha dimostrato di sapersela cavare dietro ai fornelli, e non solo per merito della “fortuna” che spesso invoca, ma anche di essere, nonostante la sconfitta, un buon capitano che ha saputo tenere a bada la sua “armata Brancaleone” in quel di Montalcino, in val D’Orcia.
Diretta, pungente, sboccata e “bippata” in continuazione, Mara conquista la scena e non ha paura di niente. O meglio, quasi di niente: provate a metterle davanti un’anguilla e vedrete che non la prenderà poi così bene…


Rosario Corona, il Secolo XIX

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