RAI A PICCO, UN FLOP DIETRO L’ALTRO: LE BATOSTE DELLA STAGIONE (CHI SE LA VEDE BRUTTA)

Antonio Campo Dall'OrtoCirca 700mila spettatori in prima serata in meno rispetto all’anno scorso. E meno male che questa doveva essere la stagione del grande rilancio della Rai, della rivoluzione. Ma la prima serata, quella che conta di più per gli assetti economici e promozionali, è un flop per Antonio Campo Dall’Orto.
L’Auditel non dà ragione alla nuova dirigenza. Come mostra un grafico oggi su Il Giornale, i segni per la Rai sono quasi tutti negativi, per Mediaset sono in parte positivi e in parte negativi, e invece segnano più altre reti come Sky e La7. Da metà settembre a metà dicembre, in prime time (dalle 20,30 alle 22,30, di maggiore ascolto) la Rai nel complesso perde l’ 1,3 per cento (700mila spettatori) rispetto allo stesso periodo dell’ autunno scorso. Raiuno segna un meno 1,6 per cento di share che equivale a 600mila persone. Mentre gli altri canali generalisti guadagnano qualche decimale: lo 0,3 Raidue e lo 0,4 circa Raitre.
Nel day time Raiuno un punto e mezzo e Raidue circa mezzo punto. Mediaset nel complesso guadagna quasi un punto nelle 24 ore, mentre ne perde mezzo nel prime time e con l’ ammiraglia Canale 5 che cresce in entrambe le fasce Auditel.
Ma quali sono i flop dell’ammiraglia? Nel mirino ci sono Unomattina, La Prova del cuoco, La vita in diretta, Affari tuoi (meno 4 per cento), Domenica In (parte di Baudo). In prima serata il fiasco più sonoro, invece, è stato Le dieci cose, ideato da Walter Veltroni.

Libero Quotidiano

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