LA RAI CONFERMA: DAL FESTIVAL DI SANREMO INCASSEREMO 23 MILIONI DI EURO

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la tv di Stato ribadisce quanto aveva scritto La Stampa: ricavi per 6 milioni, i 650 mila euro di Conti “inseriti in un contratto di esclusiva”

carlo conti«Il Festival di Sanremo non pesa sulle risorse derivanti dal canone, ma da almeno due anni è in attivo grazie al contenimento dei costi e a introiti pubblicitari e ricavi commerciali per un totale stimato quest’anno di 23 milioni di euro»: con un comunicato stampa diffuso domenica, la Rai spiega che il Festival è il programma televisivo più redditizio dell’anno e conferma le anticipazioni che La Stampa aveva offerto giovedì 19 gennaio in un articolo firmato da Tiziana Leone.
Quel giorno, La Stampa aveva scavato nei conti di Conti (Carlo) e in quelli del Festival di Sanremo (7-11 febbraio). Scoprendo che il conduttore/direttore artistico riceverà un compenso più alto di quello dell’anno scorso (650 mila euro contro 550), che la manifestazione costa alla Rai circa 16 milioni di euro e ne incassa 23, 22 di ricavi pubblicitari e 1 con il resto, cioè – soprattutto – la vendita dei biglietti d’ingresso al Teatro Ariston per le cinque serate.
I numeri, ripresi da numerosi siti web e da alcuni quotidiani in chiave polemica, avevano fatto molto discutere nei giorni scorsi, perlopiù a vuoto: la Rai (e dunque lo Stato, e dunque chi di noi paga il Canone Tv) dovrebbe considerare il Festival una fonte di ricavi e non una spesa.
Su Carlo Conti, la Rai precisa inoltre che «il compenso lordo dell’artista, uno dei volti di punta dell’azienda, non è legato al singolo evento ma inserito in un contratto di esclusiva che comprende la conduzione, la direzione artistica del Festival e di Radio Rai e la realizzazione – in qualità di autore e conduttore – di altre trasmissioni». In pratica, Conti ha un contratto complessivo con la Rai, con cifre evidentemente superiori a quei 650 mila euro, e all’interno di questo contratto il compenso si suddivide per coprire i suoi vari impegni, dalla direzione artistica delle radio Rai ai diversi programmi che crea e conduce, alla conduzione e direzione artistica di Sanremo, naturalmente.
Vale anche la pena ricordare che fino a pochi anni fa i compensi per Sanremo erano decisamente superiori: Giorgio Panariello (2006), Michelle Hunziker (2007) e Paolo Bonolis (2009) furono pagati un milione di euro, Gianni Morandi, tra 2011 e 2012, portò a casa 800 mila euro l’anno.

di Piero Neri, La Stampa

Torna in alto