MEDIASET, AVANTI CON L’ANIMA POP

image001 (3)(di Claudio Plazzotta, cialis Italia Oggi)  Sky che si potenzia nei canali in chiaro, for sale Discovery che sbarca al tasto 9 del telecomando. Insomma, sickness Mediaset potrebbe anche sentirsi un po’ sotto pressione nel suo business principale, quello della tv generalista. Ed è abbastanza naturale che da un lato spinga proprio sul pop, sulla tradizionale capacità di attrarre il grande pubblico, investendo sull’Isola dei famosi, al via lunedì 26 gennaio su Canale 5, e dall’altro ribadisca con forza la sua intenzione di restare nel settore della pay tv con Mediaset Premium spa e i diritti della Champions league di calcio in esclusiva assoluta.
Pure ieri fonti interne al Biscione ribadivano a ItaliaOggi che «non si tratta con nessuno per la sublicenza dei diritti tv della Champions league, che ci teniamo stretti in esclusiva per il triennio 2015-2018. Se qualcuno è interessato a quei diritti, l’unica strada è quella di fare una joint venture con noi in Mediaset Premium. C’è già Telefonica con l’11,1%, può entrare pure Sky, e siamo disposti anche a scendere sotto il 50%, ma non a vendere tutto. Noi crediamo in quel business e intendiamo rimanerci».
Quanto ai 12 naufraghi dell’Isola, guidati in studio da Alessia Marcuzzi, il più sincero è parso Valerio Scanu (vincitore di una edizione di Amici e di un Festival di Sanremo) che, interrogato sulle motivazioni della sua partecipazione al reality, ha ammesso di avere «accettato anche per i soldi, che mi consentiranno di continuare a fare la mia musica». Volano più alti sia l’attore Andrea Montovoli, sia Catherine Spaak, i quali puntano al «percorso mentale, alla parte spirituale dell’esperienza». E, dice con arguzia e ironia Alfonso Signorini, direttore di Chi e opinionista con Mara Venier del programma, «io non vedo l’ora di addentrarmi nel cammino spirituale di Montovoli e della Spaak».
Il re della edizione 2015 dell’Isola, da pronostico, dovrebbe essere il pornoattore Rocco Siffredi: doppi sensi a gogò e una doppia spiaggia, Cayo Cochinos e Playa Goduria, tanto per non farsi mancare nulla: «In questa esperienza affronterò la sofferenza, la fame, che non conosco, anche la fame sessuale. E cercherò di battere il mio record di astinenza». Dovrà governare un gruppo dove troverà pure la scrittrice Melissa P («dimagrirò e ne sono felice»), Charlotte Caniggia (figlia dell’ex calciatore), Fanny Neguesha («voglio imporre il mio nome, non devo più essere solo la ragazza o la ex di qualcuno»), le Donatella (gemelle ex concorrenti di X-Factor), Rachida Karrati (ex concorrente di Masterchef), l’attore Alex Belli, l’ex pugile Patrizio Oliva e l’opinionista e conduttore radiofonico Pierluigi Diaco. «Il reality fa parte della storia di Mediaset», racconta Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, «e questa sarà una edizione zero dell’Isola dei famosi. Non raccogliamo un programma sospeso da altri, anzi. L’Isola dei famosi è uno dei brand più splendenti tra i reality con vip, è un prodotto in linea col nostro pubblico, ed è una delle trasmissioni più social e multimediali della tv».

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