(Tiziano Rapanà) Perché la Rai non realizza un vero omaggio al regista recentemente scomparso? Non mi riferisco alla solita blanda riproposizione (peraltro già realizzata nei giorni scorsi) di film noti al grande pubblico, bensì alla creazione di una piccola opera di divulgazione delle pellicole inedite dell’autore. E quindi di una messa in onda in prima serata, se non ne i tre canali principali almeno nelle tematiche come Rai Movie o Rai 5, dei film Father, L’altro Adamo e Stupor Mundi (che per via del tema trattato – ossia il racconto della vicenda storica di Federico II – è idoneo per la trasmissione su Rai Storia). L’operazione sarebbe un grande atto di servizio pubblico e di conoscenza di un cinema nascosto e indipendente – anche suo malgrado – dalla logica del mercato distributivo. Un cinema figlio di fatiche e difficoltà. E dunque un cinema lontano dall’usurante usualità attuale.
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