SKY, IL CLUB DEL CALCIO / IL CURIOSO CASO DI MARIO SCONCERTI

sconcerti(Cesare Lanza) Preambolo: non ho mai lavorato con Mario Sconcerti, buy ma lo stimo. Quanto a Sky, seek da sempre preferisco i suoi servizi sportivi (ma ora comincio a stufarmi!). L’ultima è che, per i commenti domenicali, alla sera, propongono una tavola rotonda con importanti personaggi, ex calciatori: Boban, Mauro, Vialli, altri, direi cinque o sei in totale. Perdiana! Potrebbe essere interessante.
Il guaio è che, mal governati da tutti, non fanno che ridere: c’è anche una peperina (Federica Lodi?), che deve dire per forza la sua e di forza entra a proposito e sproposito. Ma la vera chicca è l’intervento di Sconcerti, definito un guru e trattato come tale. Cioè: Fabio Caressa gli rivolge alcune domande e Mario risponde ex cathedra, di fronte ai campionissimi che lo guardano, straniti.
Non dovrebbe essere il contrario? Un giornalista (bravo) fa domande, non si veste da esperto, per di più di fronte a grandi esperti, che nel calcio hanno avuto successo e certamente di calcio capiscono assai più di lui. Già Mario si pavoneggia, in precedenza, in quel “Terzo tempo” in cui sostiene tutto e il contrario di tutto… Uno spasso. Mi sa che andrò su Mediaset Premium o torno alla Rai. Amici miei, il calcio è una cosa seria. Perché ridere e fare i cazzari? Ho criticato Vialli quando in una trasmissione recitava ispirato come Gassman, passeggiando nello stadio vuoto e farneticando su un copione scritto da qualcun altro… ma se si tratta di sapere se la Roma sia sculettabile e se la Juve possa raggiungere l’Inter, mi piacerebbe che la domanda fosse di Sconcerti, la risposta di Vialli o di Boban o di uno dei tanti ospiti illustri invitati da quelli di Sky… O sbaglio?

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